Provincia di Roma, spazio al nuovo Gap. Panchina a Max Mariello: “Inizia una nuova vita sportiva”
Con la diciannovesima edizione del Torneo Provincia di Roma vedremo per la prima volta in campo un’idea di quello che sarà il nuovo Gap. Una ‘mini rivoluzione tecnica’, come la chiama Massimiliano Mariello, ormai deciso ad appendere gli scarpini al chiodo per passare dall’altra parte, quella del mister.
LA STAGIONE - “La stagione appena conclusa è stata molto complicata per noi. Il girone era molto livellato, ma noi abbiamo avuto 4-5 infortuni lunghi - parliamo di 3-4 mesi a testa - che purtroppo, in una squadra come la nostra, in cui siamo tutti indispensabili, è stato veramente un problema, tanto è vero che a metà campionato eravamo in zona playout”.
“Con i rientri degli infortunati siamo risaliti e abbiamo provato a entrare nei playoff fino a due giornate dalla fine. Anche in Coppa siamo usciti a un turno dalla Final Four, in piena emergenza infortuni. C'è molto rammarico perché siamo consapevoli che senza questi intoppi potevamo sicuramente dire la nostra fino alla fine”.
“Noi aderiamo sempre al Torneo Provincia di Roma, sia per l'amicizia che ci lega a Vincenzo Coccia, sia perché è un modo per tenersi allenati, visto che la regular season è finita già da un mese. È sempre molto belle incontrate in tranquillità avversari e amici con i quali ci scontriamo durante l'anno”.
RIVOLUZIONE - “Cominciamo con il dire che ci sarà una mini rivoluzione alla guida tecnica: sulla nostra panchina non ci sarà più Alessandro Pomposelli, ma ci sarò io. Alessandro rimarrà naturalmente in società come direttore generale, affiancato da Luca Bononi. Io sarò il nuovo allenatore: ho conseguito il patentino di licenza A la scorsa estate e penso sia arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo e iniziare una nuova vita sportiva. Per quanto riguarda la rosa, abbiamo perso due pezzi importanti, che hanno scelto di fare il nazionale. Stiamo quindi cercando giocatori per completare la rosa. Useremo il torneo per testare i nuovi e farli già amalgamare con il resto dei ragazzi”.
Alessandro Pau