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Nasce la nuova Polisportiva Futura. "Identità, coinvolgimento e anche un po' di leggerezza"

 02/06/2024 Letto 194 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    POLISPORTIVA FUTURA





Come il primo giorno insieme. Come a Prato, come al Palattinà nella passata stagione. Humberto Hononio, leggendario calcettista, nazionale azzurro e nove volte campione italiano sarà affiancato in campo ed in panchina da uno dei giocatori più importanti della storia del Futsal partendo da Reggio Calabria:il portiere Tonino Martino. Ecco le sue impressioni per questa nuova ed importante avventura sportiva.

Come è nata l’idea di sedersi in panchina e continuare a giocare?
“E’ indiscutibilmente una domanda da porre alla società - scherza ndr. Quando mi hanno proposto quest’incarico insieme ad Humberto Honorio non ho esitato ad accettare. Una sfida intrigante e che sicuramente ci impegnerà molto sia fisicamente che mentalmente, ma che allo stesso tempo può regalarci tante soddisfazioni e momenti di gioia. Dunque, come sempre ho fatto nella vita, quando ho avuto un’opportunità o una scommessa da fare mi ci sono buttato a capofitto. E poi, farlo con la Futura, a casa mia, davanti a un pubblico pazzesco del Palattinà era impossibile dire no”.

Ci puoi raccontare dei tuoi ricordi di Prato e del primo Humberto Honorio in Italia?
“Ci conosciamo da 20 anni. A Prato abitavamo insieme ma lui ancora era “scarso”, io invece promettevo di più - scherza. In realtà, non ci ha messo molto a dimostrare la sua “immensa” classe come giocatore e ancora di più come persona. Si sapeva avrebbe vinto tanto e invece lui ha voluto esagerare diventando il giocatore più titolato finora in Italia, punto fermo della nazionale per tantissimi anni e a mio modo di vedere ha strameritato tutto questo. Giocatore nel senso più alto della parola, uomo super che non ha bisogno di presentazioni: sarà un onore stargli accanto.”

Come ti sei trovato al tuo primo anno di ritorno a Lazzaro?
“Conosco la futura da quando è nata e dal 2015 al 2017 avevo già giocato al Palattinà. Sicuramente quest’anno ho ritrovato un ambiente molto più motivato, sicuro di ciò che vuole,e una società che nel tempo si è strutturata benissimo, non lasciando niente al caso.”

Una tua opinione sulla stagione appena trascorsa?
“Sono arrivato a dicembre per dare un contributo importante e spero di averlo dato. È stata una stagione particolare, ma a mio avviso comunque positiva, nonostante la squadra abbia avuto un po’ di alti e bassi. Era il primo anno di questa categoria che la divisione ha inserito, probabilmente con tante insidie, e forse ci è mancata un po’ di consapevolezza per arrivare ai playoff.”

Che Polisportiva Futura vedremo in campo?
“Con Humberto Honorio abbiamo già fantasticato - diciamo. Abbiamo un’idea molto simile di questo sport per fortuna, abbinando un po’ di leggerezza e risate al duro lavoro in allenamento. Nelle sfide, sicuramente, vedremo una Futura combattiva e che non vorrà mollare mai, che cercherà, altresì di avere un’identità di gioco e soprattutto che farà del gruppo la propria forza. Non sarà facile ma cercheremo di coinvolgere ancora di più il nostro amato pubblico.  Prometteremo tanto impegno e dedizione, questo ambiente. Questa società lo meritano e senza fare tanti calcoli affronteremo partita per partita come una finale, tirando le somme all’ultima giornata e augurandoci poi di gioire tutti insieme ed essere orgogliosi del percorso fatto”.

Ufficio stampa




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