Seconda giornata di campionato che però vede il Russi scendere in campo per la prima volta in questa nuova stagione di grandi emozioni 24-25, a Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo. Il Real padrone di casa è una squadra di grande esperienza e lo si nota subito dal lucido giro palla disegnato sul parquet; il giovane Russi tiene bene il campo ed era anche andato virtualmente in rete dopo 30 secondi salvo poi vedersi annullato il goal per un’infrazione sulla rimessa.

LA CHIAVE DELL’INCONTRO - L’episodio chiave che sposta l’inerzia della partita all’undicesimo: Paciaroni, portiere neo acquisito dei romagnoli che si era distinto in precedenza con un paio di interventi determinanti, raggiunge palla al piede la metà campo in fase d’impostazione, cerca di servire in profondità un compagno ma il suo passaggio finisce dritto nei piedi di un avversario che dopo avere controllato tira immediatamente nella porta sguarnita. Paciaroni ormai scavalcato non resiste alla tentazione ed ingenuamente tocca con la mano: quinto fallo, rosso diretto e due minuti di superiorità per gli avversari . In campo Deidda dunque e Russi che inizia immediatamente un’ottima difesa a tre che però regge solo per 118 dei 120 secondi necessari: bel fraseggio dei laziali che mandano in rete Lari. Un minuto dopo o poco più il Real raddoppia su calcio d’angolo con Da Silva che dal limite dell’area mette in rete il preciso assist ricevuto con un letale destro rasoterra. Il terzo gol laziale arriva a 4 secondi dall’intervallo su tiro libero, ancora Da Silva. Si chiude così un primo tempo dominato dagli episodi, con un Russi che non avrebbe meritato un passivo così secco ma che probabilmente non ha messo in campo quell’audacia che secondo il proverbio richiama a sé anche la fortuna.

SECONDO TEMPO - L’apertura della seconda frazione di gioco riprende purtroppo l’andamento della prima: il Russi porta pressione alla porta avversaria ma si fa sorprendere dal lucido scatto centrale di Da Silva che ben servito dal proprio portiere si trova a tu per tu con Deidda, bravissimo a chiudere il primo tiro dell’avversario, sfortunato nel rimpallo che permette allo stesso di accompagnare il pallone in rete. Poker del Real Fabrica, tris di Da Silva. Col passare dei minuti la vera protagonista del match diventa la scivolosità del fondo che impedisce innanzitutto ad entrambe le squadre di esprimere il proprio potenziale per poi farsi via via sempre più pericolosa per l’incolumità dei giocatori. Il Russi ci prova col portiere di movimento ma non riesce a trovare concretezza ed anzi, sul destro di Hernandez dalla lunga distanza Relandini non solo non si fa sorprendere tra i pali ma si attiva immediatamente per segnare dalla parte opposta con un tiro di contro balzo che bacia il palo prima di finire in rete. Cinque a zero, tre minuti e mezzo alla fine, mister Bottacini che a questo punto si sbraccia in campo per accordarsi col collega avversario e congelare la partita onde evitare che gli atleti si facciano male a causa del campo impraticabile. Giocatori che restano silenti e sospesi in attesa della risposta della panchina laziale, mister di casa che ripete più volte di continuare a duellare ed allora un determinatissimo Navarro ne approfitta per proseguire il corpo a corpo col proprio difensore avversario, girarsi e liberare sotto il sette il suo potente sinistro: Russi in rete finalmente ad un minuto dalla fine. Prossimi due appuntamenti al Pala Valli, prima con l’under 23 che martedì dovrà affrontare nuovamente il Pesaro ripescato e poi sabato l’apertura casalinga del campionato contro il Potenza Picena.

Ufficio Stampa Russi

Articoli correlati