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CX, troppi alti e bassi finora. Immordino: "Dobbiamo trovare costanza e scalare posizioni"

 30/10/2024 Letto 124 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    CX ROMA





Risalire la classifica e allontanarsi dalle zone calde. Questo l’obiettivo del CX, che cerca continuità nella trasferta sul campo dell’Aprilia.

PROBLEMI OFFENSIVI - Mister Immordino, prima di concentrarsi sul prossimo impegno, riavvolge un attimo il nastro, tornando sul 3-1 inflitto al Team Roma: “È stata una partita un po' strana. Ovviamente, era importante ottenere il bottino pieno, ma abbiamo giocato davvero male. Paradossalmente, nelle partite giocate meglio non abbiamo raccolto punti, mentre con Valentia e Roma, nonostante la poca brillantezza, siamo riusciti a vincere”. Il tecnico rosanero, comunque, conosce bene i limiti della sua squadra e sa su quali aspetti lavorare: “Spesso creiamo tante occasioni, ma pecchiamo nel momento in cui c'è da finalizzare. Costruiamo molto e segniamo poco. In fase difensiva c'è poco da migliorare, in fase realizzativa, invece, dobbiamo fare tanti passi in avanti”.

APRILIA - Ora la testa dei rosanero è focalizzata sulla prossima tappa. La trasferta di Aprilia, in programma per la sesta giornata di campionato, presenta diverse insidie: “Giocheremo su un campo che non conosciamo bene. I miei ragazzi, tra l'altro, non sono abituati a muoversi sul parquet. Per questo motivo, ho preparato la squadra per affrontare una partita diversa rispetto al solito. Su quella superficie la palla si muove più velocemente, quindi sarà importante cambiare modalità di gioco e adattarsi subito al terreno”. Se si vuole puntare alle prime posizioni, non si potrà più inciampare come nelle prime uscite stagionali: “Non possiamo permetterci altri errori. Ad Aprilia dobbiamo vincere per trovare costanza di risultati e scalare posizioni in classifica. Anche se non siamo partiti benissimo, penso che possiamo lottare per il vertice - conclude Immordino -. La mia truppa, al completo, non ha nulla da invidiare a nessuno”.


Francesco Di Luna





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