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Fortitudo Pomezia sciupona: Marcelinho e la Roma 1927 ringraziano

 24/11/2024 Letto 77 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Va alla Roma 1927 il Derby del Pala Olgiata valevole per l’ottavo turno di Serie A futsal. La squadra giallorossa si è imposta per 5-2 al termine di un match nel quale la Fortitudo Pomezia specialmente nella prima frazione non è riuscita a capitalizzare le tante occasioni create.

PRIMO TEMPO – Lo starting five scelto da Gianfranco Angelini che lascia fuori Ludgero Lopes per non dare punti di riferimento lì davanti alla Roma parte dal capitano Francesco Molitierno a difendere la porta rossoblù, poi Matteus, Miguel Angelo, Cutrupi e Raubo che purtroppo dovrà lasciare il campo dopo pochi minuti per un problema all’adduttore. La Roma risponde con Ducci tra i pali, Murilo, Avellino, Dimas e Marcelinho. Primo squillo della Fortitudo con Miguel Angelo che a 2:10” impegna Ducci alla parata in angolo. Il portoghese han il destro bollente e 40 secondi più tardi si ripete con un colpo al volo che sfila di un soffio sul fondo. È la squadra ospite ad approcciare meglio al match ma a sbloccarla è invece la Roma che al primo affondo (3:23”) fa subito male con Marcelinho (1 – 0). Bueno potrebbe pareggiarla con un gran sinistro a giro dalla distanza che va fuori di un amen, mentre dall’altra parte del campo è Molitierno a negare il raddoppio ad Isgrò. I ragazzi di Angelini pressano alti i portatori di palla giallorossi e all’8:10” sull’asse Cutrignelli – Dudù vanno ancora vicinissimi al gol con il palo centrato dal tocco morbido dell’italo brasiliano. Partita bellissima al Pala Olgiata con le due squadre che (sportivamente parlando) se le danno di santa ragione. Cutrupi con la testa salva un gol fatto con Isgrò che stava già esultando, ma dall’altra parte del campo proprio l’ex Roma colpisce il secondo legno di giornata per una Fortitudo che meriterebbe ampiamente il pareggio. Al 14:20” a colpire un palo clamoroso approfittando di una dormita colossale della retroguardia rossoblu è invece Dimas per la Roma, che a 3:53” dal termine del primo tempo raddoppia con il tiro libero ancora di Marcelinho (2 – 0). Si va al riposo con il doppio vantaggio della squadra giallorossa ed una Fortitudo che può recriminare per non essere riuscita a capitalizzare la grande mole di gioco prodotta e per un possibile calcio di rigore non fischiato a Bueno al 15’.

SECONDO TEMPO – Pronti via e dopo soli 10 secondi Bueno scheggia il palo con un sinistro dalla distanza. La Fortitudo vuole rientrare in partita ma perde sicuramente un po di quella furia agonistica che aveva caratterizzato i primi 20”. Al 5:10” Ducci manda in angolo su Cutrignelli, ma al 9:06” è ancora Marcelinho a trovare la stoccata che vale la sua tripletta personale ed il 3 – 0 Roma. Angelini si gioca subito Tiaguinho come quinto di movimento ma è Di Eugenio a fare 4-0 al 10:25” con la porta sguarnita. Dudù all’11:55” riesce finalmente a bucare la porta difesa da Ducci, anche se dopo appena un minuto la Roma torna a +4 grazie a Dimas (5 – 1). La quinta rete dei giallorossi è una mazzata ma la Fortitudo non vuole piegare la testa e prova ancora a rifarsi sotto con la rete di Miguel Angelo al 13:50” (5 – 2). Forcing finale dei rossoblù ma il risultato non cambia.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 




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