Vigor, la strada è giusta. Bascià: "Stiamo trovando un'identità che valorizza ogni singolo elemento"
La vittoria per 7-2 nel covo dello Sporting Club Santos, maturata durante lo scorso turno, ha dato maggiore consapevolezza alla Vigor. Il team guidato da Cignitti, però, vuole continuità e, soprattutto, più determinazione tra le propria mura. Dei 16 punti ottenuti nel girone B di Serie C1, infatti, solo 6 sono stati conquistati davanti ai propri tifosi. Lo stop del campionato per una settimana può essere l'occasione giusta per preparare al meglio la sfida casalinga con il Santa Severa, valevole per la dodicesima giornata.
SEGNALI POSITIVI - Il capitano blaugrana, Alessandro Bascià, torna con soddisfazione sul successo col Santos: “Sono molto felice per la prestazione di squadra offerta nell'ultima gara. Sono stati tanti i segnali positivi, tra cui un ottimo approccio alla partita e un'alta concentrazione avuta dal primo all'ultimo minuto”. Il numero 9 della Vigor è stato autore di una doppietta, ma è nella compattezza del team che vede un fattore determinante: “Sono contento per le reti segnate. È sempre bello dare il proprio contributo in campo, però c'è da dire che l'apporto di ogni singolo giocatore è stato fondamentale ai fini del risultato. Il nostro è un gruppo unito e nessuno prevale sull'altro”.
EVOLUZIONE - La ciurma di Cignitti è attesa da un weekend libero e avrà a disposizione i giorni utili per preparare al meglio l'incontro interno con il Santa Severa, in programma sabato 7 dicembre: “Approfitteremo della pausa del campionato per lavorare meglio. Dobbiamo allenarci bene in vista del prossimo match. La classifica è corta, quindi anche un piccolo passo falso può fare la differenza. Bisogna pensare a una partita alla volta, cercando di non commettere errori”. Secondo il leader blaugrana, il club sta seguendo un percorso di crescita progressivo: “Piano piano la squadra sta evolvendo. Con i cambiamenti in rosa dovuti all'ultima sessione di mercato, avevamo bisogno di un po' di tempo. Ora stiamo trovando un'identità, sicuramente diversa da quella degli anni passati, ma che permette di valorizzare le caratteristiche di ogni elemento”.
Francesco Di Luna