Grazie al poker interno inflitto al Frosinone nei sedicesimi di finale, la selezione Under 23 della Cioli Ariccia si è garantita l’accesso agli ottavi di finale della competizione che mette di fronte tutte le squadre del nazionale. Una coppa, questa, che la compagine ariccina ha già sfiorato nella scorsa stagione, quando si arrese solamente in finale al cospetto del Lecco. Ora i ragazzi del PalaKilgour vogliono riprovarci: per ora le cose stanno andando per il verso giusto, ma la strada verso il titolo è ancora lunga.

BATTISTI - Grande protagonista del 4-1 al Frosinone è stato il portiere Leonardo Battisti, che ha sì subìto la rete del momentaneo 1-1 che aveva rimesso in corsa i ciociari, ma che ha anche blindato la porta in tante altre occasioni, aiutando i suoi a rendere reale il passaggio del turno. “Quella col Frosinone è stata una partita molto intensa - spiega Battisti -. Sapevamo di affrontare una squadra preparata, ma ascoltando i suggerimenti del mister siamo riusciti a portarla a casa”. Riguardo la propria prestazione, l’estremo difensore ariccino preferisce tenere un profilo basso: “Sono abbastanza soddisfatto - ammette -, anche se so che devo migliorare alcune situazioni. Sono soddisfatto di aver dato un contributo per il passaggio del turno”.

Agli ottavi la Cioli dovrà vedersela col Formia, squadra che con la propria prima squadra occupa la prima posizione nel Girone F di Serie B. In Coppa Divisione, però, le cose sono diverse: si va in campo con i soli Under 23 e le sfide, in gara secca, possono terminare in qualsiasi modo a prescindere da categorie e classifiche. “Se li conosciamo? Li abbiamo affrontati in amichevole, ma non so davvero cosa aspettarmi - afferma il portiere -. So che giocano bene, ma d’altronde d’ora in poi troveremo solo squadre preparate, per cui dovremo giocare sempre come fosse una finale”.

Nel mercato invernale la dirigenza ariccina ha inserito in squadra diversi elementi Under 23 che potranno aiutare sia in A2 che in Coppa Divisione. “L’arrivo dei nuovi ragazzi ci darà sicuramente una mano per provare a raggiungere il nostro obiettivo - chiosa Battisti -. Vogliamo arrivare fino in fondo. In che modo? Sono dell’idea che ogni partita sia a sé, l’importante è giocarle tutte fino alla fine”.

Alessandro Pau

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