La Lidense è pronta a tornare in campo: la prima contesa del 2025, in programma sul campo della Verdesativa Casalotti, segnerà anche l’esordio in panchina del nuovo tecnico Paolo De Lucia, che ha raccolto il timone dal dimissionario Simone Lauri. La squadra ripartirà dal quarto posto condiviso con la Futsal Academy e dalla piena lotta per i playoff.

TUTTE FINALI - “Una gara già fondamentale, come lo saranno tutte quelle che disputeremo da qui al termine - avverte Andrea De Nardis in vista del match contro il Casalotti -. Saranno tutte finali e dovremo metterci il 110% per uscire con una vittoria dal loro campo: hanno diverse individualità forti, e uno dei loro punti migliori è il fatto che giocano da tanto tempo insieme e si trovano a memoria. Mi aspetto una battaglia”. Da Nardis descrive poi lo stato d’animo del gruppo dopo il cambio di guida tecnica: “La notizia ci ha sconvolti un po’ tutti perché penso che nessuno si aspettasse le dimissioni di mister Lauri, però ovviamente accettiamo la sua decisione, e io in primis auguro a lui tutte le fortune possibili, a prescindere da quale società andrà ad allenare. Con il nuovo tecnico ci stiamo trovando bene - prosegue il pivot -. Siamo solo all'inizio, e per adesso stiamo facendo tanta parte atletica unita a un po’ di tattica: dobbiamo assimilare il suo gioco in poco tempo, anche perché già domani ricomincia il campionato e non possiamo permetterci di rimanere indietro”.

A CACCIA DI CONTINUITÀ - La Lidense, al netto di un percorso che finora ha registrato alti e bassi, rimane in piena corsa per un piazzamento playoff: “Penso che il nostro unico problema sia quello di non avere tanta continuità. Dobbiamo sicuramente migliorare su alcuni aspetti tattici, ma la cosa fondamentale è trovare una serie positiva di risultati - spiega De Nardis, che conclude -. Sappiamo benissimo che il nostro obiettivo ora sono i playoff, ma, come dice la classifica, ci sono diverse formazioni in pochi punti, e penso che si deciderà tutto nelle ultime giornate. Tirando le somme, forse abbiamo fatto troppi pareggi: mi aspetto una reazione diversa da parte di tutti, con maggiore voglia e grinta di vincere fin da subito”.


Paolo Trotta 

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