Il Real Castel Fontana riparte da Corsaletti: “Ecco come potremo raggiungere la salvezza”
Il 2024 è stato un anno davvero da dimenticare. In casa Real Castel Fontana, infatti, sono cambiate molte cose. Tra queste anche la categoria, con l’amara retrocessione dall’A2 alla Serie B. Nella quarta categoria nazionale, che poteva sicuramente risultare più abbordabile, la compagine rossonera non è riuscita a imporsi e, anche un po’ a sorpresa, dopo nove partite si ritrova nei bassifondi del Girone F con soli 3 punti, frutto di altrettanti pareggi. È lampante, quindi, che manca ancora il primo successo stagionale. Alla luce di tutto ciò, la società ha deciso di dare una scossa, affidando la panchina a un mister esperto come Salvatore Corsaletti.
CORSALETTI - Il tecnico non ha esitato ad accettare le avances del sodalizio di Di Palma: “Conosco bene la società, la dirigenza e la storia di questo club - esordisce Corsaletti -. Mi sono convinto subito, anche grazie a delle certezze del presidente. Qui trovo una situazione molto complicata, ma i presupposti per salvare la stagione e la categoria ci sono”. Prendere una squadra in corsa non è mai semplice, ma la sua esperienza può fare da ago della bilancia: “C’è poco tempo e tanto lavoro da fare. In queste settimane abbiamo svolto diversi allenamenti e un paio di amichevoli per conoscere meglio i giocatori - racconta -. C’è bisogno di creare un gruppo a livello mentale e lavorare sul piano atletico”.
Non solo il nuovo mister: a dicembre la società ha mosso qualche pedina anche all’interno del roster. “Il gruppo mi ascolta ed è serio - spiega -. Alcuni hanno poca esperienza con la categoria, ma l’importante è lavorare costantemente. Si sta creando una bella intesa: dobbiamo mettercela tutta e vivere ogni partita come fosse una finale”.
Al di là dei soliti slogan, il Real Castel Fontana non deve davvero lasciare nulla di intentato in ogni singolo incontro se non vuole tornare nel baratro del regionale, dove ha scritto pagine indelebili del calcio a 5 ma che non si addice certamente al valore del club attuale. “Stiamo lavorando molto sull’aspetto mentale. Ai ragazzi dico di non trovare mai alibi o di incolpare il compagno per un errore - spiega -. Facciamo gruppo e spingiamo in campo”.
In questo primo weekend di futsal del 2025, però, i rossoneri osserveranno un turno di riposo. Giorni preziosi per mister Corsaletti per preparare al meglio lo scontro diretto col Senise in programma sabato 18 gennaio: “Sarà subito una finale, per giunta fuori casa. Dobbiamo anche calarci nei loro panni: vorranno vincere per forza. Noi, quindi, dobbiamo focalizzarci al meglio su questa partita e andare lì con la volontà di vincere: si può analizzare qualsiasi aspetto tattico, ma se manca l’anima è difficile ottenere il risultato”.
Insomma, quella di Corsaletti è una missione. Che partirà dal Senise, per poi proseguire per tutto il girone di ritorno che metterà in palio punti preziosi per costruire la permanenza in B: “Conoscevo poco le avversarie, ma ho studiato un po’ le formazioni - conclude Corsaletti -. Formia e Virtus Libera hanno roster da categoria superiore, ma nel futsal non esistono gare scontate, ogni partita è a sé”.
Alessandro Pau