Altro big match all’orizzonte per la Virtus Lazio. Dopo la vittoria di misura contro il San Luca, la squadra di Vulcano dovrà affrontare l’ostacolo Don Bosco. All’andata, il match fu archiviato con un  convincente 6-3 esterno, ma ripetersi sarà tutt’altro che semplice. Le due compagini, divise da un punto, cercheranno il successo per continuare la rincorsa alla vetta del girone D.

CONCENTRAZIONE MASSIMA - “Invito tutti a vedere la partita perché quando si affrontano due squadre di alto livello, che meriterebbero ben altra categoria, lo spettacolo è assicurato”, spiega Giovanni Patrone, elemento chiave grazie alla sua versatilità. “Sarà una gara dura e la concentrazione richiesta è massima perché ogni dettaglio sicuramente farà la differenza. Il risultato dell’andata non deve distoglierci dall’importanza della sfida. Conosco personalmente alcuni giocatori del Don Bosco e li stimo molto, ma in campo non ci sono amicizie. Conta solo portare a casa il risultato”.

PUNTARE IN ALTO - Il cammino della Virtus procede spedito, come conferma l’attuale terza posizione in classifica, a -1 dalla cima: “Bisogna restare umili e concentrati e continuare a lavorare con impegno. Abbiamo ottenuto una vittoria importante con il San Luca e non abbiamo intenzione di fermarci”. La promozione è un obiettivo alla portata: “Siamo consapevoli della potenzialità che ha la nostra rosa, ma anche degli sbagli commessi, e stiamo migliorando anche sotto questo punto di vista - assicura l’universale -. Vogliamo prenderci la vetta e la Coppa Lazio”. Patrone è pronto a dare il suo contributo: “Cerco sempre di aiutare la squadra con le mie reti - conclude -. Il mister mi sta concedendo spazio: ho un buon minutaggio e voglio fare la differenza in campo”.

Irene Annarelli
 

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