Pala Valle d’Itria impianto talismano: Castellana, un digiuno interrotto
Sei gare disputate al Pala Valle d’Itria e cinque vittorie conquistate. Quindici dei sedici punti sin qui messi in cascina ottenuti davanti al pubblico amico. Giocare in casa per il Castellana C5 si conferma un fattore e la riprova arriva anche nella tredicesima giornata del campionato nazionale di Serie A2 (gir. D). Contro l’Ecosistem Lamezia Soccer i bianco-blu ritrovano un successo che mancava dallo scorso 21 dicembre, ovvero dall’ultima sfida disputata presso la Tensostruttura di via Sandro Pertini. Se l’obiettivo era riscattare le ultime due sconfitte, in particolare quella di Acri, e voltare immediatamente pagina, capitan Rotondo e compagni hanno pienamente portato a termine la mission, guadagnando tre punti preziosissimi anche in chiave salvezza.
LA GARA – Mister Rotondo è orfano dello squalificato Chiantera e deve fare a meno anche dell’infortunato Pedona. Il quintetto iniziale è così formato da Ritorno, capitan Rotondo, Benedetti, Achille e Zapponi, appena arrivato dagli argentini del Kimberley Club. Dall’altra parte, invece, Andrea Lombardo si affida inizialmente a Mazzei, Peralta, Mantuano, De Masi e Gumeniuk. Avvio veemente di gara dei padroni di casa che in poco meno di tre minuti centrano un palo con il destro secco di Paolo Rotondo, si portano in vantaggio con il primo gol in maglia castellanese di Sasha Zapponi e colpiscono una traversa con Benedetti. Gli ospiti calabresi sembrano spettatori quasi intimoriti del monologo castellanese. Al 4’ Achille costringe Mazzei alla grande deviazione in angolo, mentre una manciata di secondi più tardi i tempi sono maturi anche per il raddoppio locale firmato da Benedetti il quale ribadisce il proprio status di miglior marcatore dei bianco-blu. Sotto di due gol l’Ecosistem prova a reagire e sul corner velenoso di Flores trova la zampata vincente di Pastorello in grado di dimezzare lo svantaggio, ma non di dare uno scossone al match. Il Castellana, infatti, non si scompone minimamente e continua ad offrire una prestazione pressoché perfetta in termini di concentrazione e determinazione. Zapponi si conferma variabile impazzita dell’incontro con il suo moto continuo da una parte all’altra del campo e al minuto 12 propizia anche il 3-1 timbrato da Paolo Rotondo. Passano due minuti e anche Ritorno dice di no a Peralta spalancando le porta al poker di Giovanni Benedetti che insacca all’incrocio dei pali non lasciando scampo a Mazzei. E’ la rete che mette fine ad un primo tempo giocato a ritmi altissimi dal Castellana e chiuso con il meritato vantaggio di tre reti. Nella ripresa i calabresi provano a tenere sin da subito il piede pigiato sull’acceleratore, ma Ritorno è grandioso su De Masi prima e Peralta dopo. Di fatto l’Ecosistem per provare a scardinare la difesa di mister Rotondo deve affidarsi al quinto di movimento, una mossa che rappresenta sempre un’arma a doppio taglio. Al 12’ così è ancora Paolo Rotondo, ben servito dal solito Zapponi, ad allungare per il Castellana, anche se passano pochi secondi e lo sfortunato autogol dell’onnipresente Zapponi tiene in linea di galleggiamento gli ospiti. Nel finale, però, i padroni di casa indirizzano definitivamente i tre punti con i sigilli di Marco Ritorno e Miguel Garcia Rubio, gol che rendono inutili anche le ultime due marcature dell’Ecosistem messe a segno da Mantuano e Peralta. Al Pala Valle d’Itria, dunque, finisce 7-4 per i castellanesi che conquistano la prima gioia del 2025 e possono approcciare nel migliore dei modi ad un nuovo passaggio casalingo, quello in programma tra una settimana contro l’Atletico Canicattì quarto in classifica.
Castellana C5 – Ecosistem Lamezia Soccer 7-4 (p.t. 4-1)
Castellana C5: Ritorno, Baldo, Bovino, Bianco, Rotondo, Satalino, Vitto, Benedetti, Achille, Zapponi, Garcia Rubio, Montrone. All.: Andrea Rotondo.
Ecosistem Lamezia Terme: Mazzei, Peralta, Mantuano, De Masi, Gumeniuk, Martino, Pastorello, Pestich, Flores, Molinaro, Battimelli, Pulerà. All.: Andrea Lombardo.
Ufficio Stampa Castellana C5