Roma 1927, l’U19 vola ai quarti di Coppa Italia. Armenia: “Io un leader? Mi sento più un punto di riferimento”
Il rischio di diventare ripetitivi è concreto. L’Under 19 della Roma 1927, d’altronde, non fa che altro che vincere e dominare. Un copione che non ha lasciato scampo neanche alla Sangiovannese, travolta 12-1 negli ottavi di Coppa Italia. La sfida contro il Mondolfo, a inizio marzo, metterà in palio la Final Four, ma la testa dei giallorossi è rivolta adesso al derby di campionato contro la Lazio.
“Non è stata una sfida semplice, ma siamo stati bravi a impattarla forte e a chiudere il primo tempo sul 5-0. Poi, dopo averla portata sui nostri binari, abbiamo gestito molto bene la situazione”. Luciano Armenia archivia così l’ultimo show della formazione di Fabrizio Reali. Per il numero 80 anche la gioia di una doppietta: “Mi sento molto coinvolto in questo progetto - spiega -. Non penso di essere un vero leader, ma un punto di riferimento per i miei compagni, data l’esperienza dello scorso anno”.
Domenica sarà di nuovo faccia a faccia con i cugini biancocelesti: “Mi aspetto una partita ostica e molto fisica”, il monito del classe 2006, che mette da parte classifica e precedenti stagionali. Conta solo una cosa: “Vogliamo portare a casa i tre punti”. Per continuare a scrivere la storia: “I prossimi mesi saranno fondamentali. Siamo in corsa in tutte le competizioni e puntiamo ad alzare altri trofei - conclude Armenia -. Obiettivi personali? Spero di riuscire a “toccare” la Serie A”.
Antonio Iozzo
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