Non si ferma più la Fortitudo Pomezia che allunga la sua impressionante scia di risultati positivi (maturati sul campo) con una vittoria monstre al Pala Maggiore di Leini contro la L84. Un Friday Night che si preannunciava proibitivo per i rossoblù, costretti ancora a fare i conti con numerose defezioni, si è trasformato invece in una serata da sogno, con la squadra di Gianfranco Angelini capace di dominare una delle formazioni più temibili del campionato. Finisce 5 – 1 per la corazzata di Pomezia, capace di soffrire quando ce ne è stato bisogno e di affondare i colpi quando ne ha avuto la possibilità. Una vittoria di prestigio, una delle più belle da quando la società di Patron Alessio Bizzaglia è in Serie A, arrivata grazie ad una prestazione corale eccezionale. Una squadra che si aiuta dal primo minuto al quarantesimo quella rossoblu, capace di esaltarsi e regalare spettacolo. Decidono il match la doppietta di Cutrupi e le reti di Cutrignelli, Tiaguinho e Ludgero Lopes, oltre alla prova senza macchia del portiere classe 2004 Alessio Gattarelli. Un veterano a dispetto dell’età.

PRIMO TEMPO – Mister Gianfranco Angelini non può ancora contare sugli squalificati Molitierno e Mentasti e sugli infortunati Matteus e Miguel Angelo, ma recupera Cutrupi e Dudù. Lo Starting five della Fortitudo Pomezia è formato quindi da Alessio Gattarelli in porta, poi Dudù, Tiaguinho, Bueno e Michele Raubo. Alfredo Paniccia parte con Tondi, Rescia, Braga, Josiko e Cuzzolino. Avvio vibrante da parte di entrambe le squadre. Ci provano Dudù da una parte e Cuzzolino dall’altra, ma è Cutrupi ad avere la grande occasione per sbloccare la contesa al 7’: sfortunato il numero 16 rossoblu. 20 secondi più tardi è invece un intervento mostre di Alessio Gattarelli a negare a Rescia la gioia di un gol che sembrava già fatto. Si alzano i ritmi al Pala Maggiore. Tondi salva su Dudù lanciato a rete, Gattarelli abbassa nuovamente la saracinesca davanti a Rescia, poi è ancora Fortitudo con Ludgero Lopes che vede la sua girata deviata in angolo dall’estremo difensore torinese. La squadra di Angelini sgasa al 12:06” e si porta in vantaggio: Cutrupi di tacco beffa Tondi deviando alle sue spalle il destro potente di Ludgero (0 – 1). A 2:15” dall’intervallo espulso mister Gianfranco Angelini doppio giallo con Stefano Esposito che diventa primo allenatore. Gattarelli vola altre due volte e si fa rientro negli spogliatoi con la Fortitudo in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Si riparte con l’uscita tempestiva di Gattarelli su Josiko, poi è Tuli a sfiorare il pareggio. L84 a trazione anteriore nel tentativo di recuperarla ma i neroverdi vanno a sbattere su una Fortitudo compatta e che difende bene. Al 4:30” paratona di Ale Gattarelli su Josiko ma dall’altra parte del campo è Dudù a mandare sul palo la palla del possibile raddoppio. Si gioca da una parte e dall’altra. Coco Wellington non aggancia a due passi dalla porta pometina, poi è la punizione magistrale di Cuzzolino a far venire i brividi alla Fortitudo: doppio palo e palla nelle mani di Gattarelli. Il match si infiamma nuovamente all’11”: Tondi compie un mezzo miracolo su Cutrignelli, poi su rovesciamento di fronte è Wellington a non trovare la deviazione a botta sicura con Gattarelli fuori causa. La L84 insiste ed all’11:28” trova il pareggio proprio con Coco Wellington che sfrutta uno schema su punizione e fa 1 – 1. Ma è un fuoco di paglia perché dopo nemmeno 30 secondi Tiaguinho si invola in solitaria e gonfia la rete per il nuovo vantaggio pometino (1 – 2). La Fortitudo è letteralmente scatenata e passa ancora al 14:47” con un super gol di Ludgero Lopes che mette a sedere Tondi e fa 1 – 3. Power Play per Alfredo Paniccia, e Cutrupi al 15:59” dalla lunghissima distanza sigla la sua doppietta personale e l’1 – 4 per la compagine di Patron Bizzaglia. A 1:43” dalla sirena c’è gloria anche per Nicola Cutrignelli che proprio come Cutrupi fa 1 – 5 dalla distanza approfittando del portiere di movimento dei padroni di casa.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

Articoli correlati