Corinaldo, Perlini ci crede: "Affrontiamo le ultime tre gare consapevoli di poter fare grandi cose"
È la stagione dei sorpassi e controsorpassi. Il Corinaldo vince di misura sullo Jesi e si riporta di nuovo davanti, ora terzo in classifica. E sabato c’è la capolista Mernap Faenza.
CORINALDO- Il Corinaldo veniva da un turno di riposo, ma prima da gare con beffa incorporata: il pareggio del Cus Macerata a tre secondi dalla sirena e la sconfitta con il Chieti a dieci secondi sempre dalla fine. Lo Jesi, invece da due belle vittorie, e proprio con le nostre due ultime avversarie. I morali in campo sono ben diversi. Invece, nonostante le defezioni di capitan Campolucci e Bacchiocchi, il Corinaldo riesce a dominare, soffrire, segnare, poi difendersi, poi gioire. E capire. Capire di che tempra è fatto. In vista delle ultime tre gare della regular season. In vista della capolista. È lo Jesi a passare in vantaggio con Tittarelli, ma i padroni di casa rispondono presenti, con Pianelli che confeziona un meraviglioso assist a Pettinari che firma l’1-1. Fine primo tempo. Il secondo vede il campo tinto di rosso, e un po’ di nervosismo in zona Jesi, individualista e confuso. Micci centra il palo dopo pochi minuti, e in generale è il Corinaldo a fare la partita, tanto che al 15’ arriva il sorpasso di Mancini, quel tiro mancino che non t’aspetti, 2-1. A tre dal termine, lo Jesi risponde con il quinto di movimento, ma questa volta i padroni di casa si fanno trovare pronti. Il Corinaldo blinda i tre punti. E ora tutti a Faenza.
Andrea Perlini: «Vittoria meritatissima perché siamo stati padroni del campo per tutto il corso della gara. La differenza sabato credo risieda nell'atteggiamento. A dimostrazione di questo c'è la reazione al gol dello svantaggio, dove siamo rimasti composti, e un passo alla volta abbiamo riportato l'inerzia della gara dalla nostra; anche il modo in cui abbiamo difeso il portiere di movimento jesino, dove credo che abbiamo concesso solo un tiro. Una risposta, di squadra, che ci voleva, visti gli ultimi risultati dove siamo stati beffati sempre sul finale. Andiamo ad affrontare queste ultime 3 gare consapevoli che insieme si possono fare grandi cose».
Ufficio Stampa Calcio a 5 Corinaldo
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