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Paolo Anedda saluta la serie A

 28/05/2014 Letto 1770 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Manuela Bartolotta
Società:    VIRTUS ROMA





È tutto vero. Come un fulmine a ciel sereno, un’altra novità torna a scuotere l’ambiente giallorosso. Dopo la fine della co-presidenza con Gianluca Minghella, Paolo Anedda ha deciso di non vestire più i panni di presidente della Virtus Roma. Dopo oltre dieci stagioni nel futsal femminile, di cui tre nella massima serie, si allontana uno dei massimi rappresentanti del movimento, che ha deciso di concentrare le sue energie sul gruppo Time Sport. Tra qualche giorno sarà svelato il nome del nuovo proprietario. Tanti sono i nomi in lizza, pronti a raccogliere il lustro del marchio capitolino. 

IL SALUTO - “Ringrazio tutte le società che mi hanno contattato per collaborare – ha spiegato Paolo Anedda – ma dopo ulteriori riflessioni, ho deciso che il mio futuro non sarà nel calcio a 5 femminile. È arrivato il momento di chiudere un ciclo dopo un lungo periodo pieno di soddisfazioni. Il disimpegno è dovuto a valutazioni di carattere personale e, nonostante numerose persone abbiano tentato di coinvolgermi di nuovo, mi dichiaro ufficialmente fuori, almeno dal nazionale”. La società avrà dunque un nuovo padrone: “Il futuro –  ha detto il leader del club – è abbastanza solido, indipendentemente dalla presenza del mio gruppo. L’obiettivo principale è garantire un futuro alla Virtus mettendo in mani sicure il marchio. Al momento sono due le soluzioni, di cui una interna a me particolarmente cara”.

IL MESSAGGIO - “Auguro al movimento femminile – ha proseguito Anedda – di non smarrire il proprio senso di appartenenza e di identità. L’aspetto economico, pur essendo importante, non deve annullare completamente i valori reali di questo sport. Ad essere ricordati non sono i rimborsi, ma la crescita personale in un gruppo”. Tanti i ricordi da ammirare in bacheca: “Al di là dell’ultimo anno travagliato – ha detto Anedda – il femminile mi ha dato tanto. Vogliamo indirizzarci su altri lidi, ma resteremo sempre grandi tifosi”. Un gruppo su tutti da ricordare: “Sicuramente quello della promozione dalla serie C al nazionale”. E una giocatrice simbolo: “Daniela (Scardicchio, ndr) – ha detto – è il simbolo di ciò che dovrebbe essere preponderante nel femminile. Grande impegno, passione e lealtà. Pochi interessi”. Dopo gli auguri a Nicole Segarelli per l’intervento al crociato, il presidente lancia un messaggio chiaro al futuro traghettatore del club: “Chiunque sarà – ha concluso – avrà il mio in bocca al lupo, ma dovrà essere consapevole della grande responsabilità e dell’onore che ciò comporta”.

Manuela Bartolotta




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