Fortitudo Pomezia, un'iniziativa che sta portando i suoi frutti
08/11/2022 Letto 705 volte
Categoria: Serie A
Autore: Ufficio Stampa
Società: FORTITUDO POMEZIA 1957
Un centro sportivo d’Eccellenza per la Serie A della Fortitudo Pomezia: è nata quest’anno e sta portando già a grandi risultati la collaborazione tra il ROMAN sport city e la società targata Alessio Bizzaglia. Un’iniziativa che con il raggiungimento della massima serie nazionale è stata fortemente voluta al fine di implementare gli allenamenti quotidiani al Palalavinium in una struttura all’avanguardia, che possa facilitare le esecuzioni preventive e prestative dei giocatori rossoblu.
ROMAN SPORT CITY – Che possono usufruire di uno dei centri più prestigiosi della Regione Lazio, preso anche come punto di riferimento da tante Federazioni sportive nell’organizzazione di manifestazioni importanti nelle varie discipline. Il complesso polivalente, con i suoi 27.000mq di Sport e Benessere, è provvisto di impianti sportivi e ricreativi con molteplici servizi e dotazioni moderne: piscine, palestre, centro benessere, palazzetto polifunzionale, baby parking, area ristoro, campi da tennis, parete arrampicata, aree giochi, sale compleanni e molto altro ancora.
BONETTO: “FONDAMENTALE PER LA RIDUZIONE DEGLI INFORTUNI E LA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE” – “Si tratta di una collaborazione assolutamente importante – spiega il Prof. della Fortitudo Andrea Bonetto – in quanto ci permette di allargare lo spettro di azione nelle metodologie di allenamento legate alla preparazione fisica pura, grazie ad una palestra all’avanguardia in termini sia di macchinari che di possibilità di esecuzioni preventive e prestative. E questo significa poter gestire al meglio i nostri giocatori, riducendo di conseguenza gli infortuni e migliorando la qualità della prestazione”.
“L’utilizzo della sala pesi, coadiuvata anche dall’importante gestione degli spazi in piscina – sottolinea – ci permette da una parte di dare un giusto approccio alla metodologia dell’allenamento della forza muscolare, e dall’altra del recupero rigenerativo in acqua, che può diventare anche di assistenza per quello che è un allenamento differenziato non solo in caso di infortuni ma anche per quanto riguarda un discorso di tipo prestativo. In sostanza, l’acqua non è utilizzata soltanto ai fini di ritorno alla prestazione dopo un infortunio, ma anche in termini di rigenerazione e recupero”.
“Attraverso i test che abbiamo effettuato prima dell’inizio del campionato – chiosa Andrea Bonetto – siamo riusciti a determinare delle soglie di rischio per ognuno, che sono soggettive in base alle proprie caratteristiche corporee. E da qui sviluppare dei programmi di allenamento specifici per ogni giocatore”.
Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia
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