Una Fortitudo Pomezia fortemente rimaneggiata per le assenze degli infortunati Miguel Angelo, Ludgero Lopes e Daniele Gattarelli e dello squalificato Lorenzo Bueno, cade al Pala Catania contro i Campioni D’Italia in carica della Meta interrompendo così a 15 la striscia di risultati utili consecutivi in campionato iniziata proprio con gli etnei nel 3 – 2 del match di andata. Sotto per 4 – 0 alla fine della prima frazione di gioco, i rossoblu hanno mostrato i muscoli nella ripresa, ci hanno creduto ed hanno sfiorato la grande rimonta cedendo alla fine per 5 – 3.

PRIMO TEMPO – Mister Gianfranco Angelini deve scontare l’ultima delle 4 giornate di squalifica e primo allenatore è ancora Stefano Esposito. In porta per la Fortitudo c’è Alessio Gattarelli, con lo starting five rossoblu che si completa con Matteus, Dudù, Raubo e Cutrupi. Partono forte i padroni di casa. Paratona di Alessio Gattarelli dopo 2 minuti di gioco su Dian Luka lanciato e rete, ma al 3:30” Catania passa con la stoccata di Bocao che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Il numero 14 di casa è scatenato e al 6:12” è ancora Bocao a trovare la via del 2 – 0 per i catanesi di Juanra. La Fortitudo si scuote all’8:50” con la conclusione di Michele Raubo di un soffio a lato, ma dall’altra parte del campo è sempre Catania a far paura con la traversa colpita direttamente da Pedro Siqueira. E i rosazzurri fanno 3 – 0 all’11:45” con il destro di Pulvirenti che non da scampo a Gattarelli. La Fortitudo Pomezia alza il baricentro e prova a rientrare con Cutrupi quinto di movimento, ma ad esultare è ancora la Meta Catania che si porta sul 4 – 0 con Carmelo Musumeci. I pometini hanno una nuova fiammata nel finale di frazione ma Siqueira abbassa la saracinesca prima su Dudù, poi su Mentasti e si fa rientro negli spogliatoi con la Meta avanti di 4.

SECONDO TEMPO – Si riparte con una Fortitudo più intraprendente che nel giro di 5 minuti riapre la partita. Al 3:35” i pometini accorciano grazie alla giocata di Dudù che entra di fatto in porta con la palla (4 – 1), poi al 5’ dopo una meravigliosa serpentina Tiaguinho arriva davanti a Siqueira e fa 4 – 2. Adesso Pomezia ci crede e costringe i padroni di casa a pericolose sbandate. A fare la partita sono ora i ragazzi di Angelini. Siqueira salva su Michele Raubo, poi è Bocao a “murare” letteralmente Dudù che stava battendo a rete da ottima posizione. I padroni di casa sono in evidente difficoltà, basti pensare che raggiungono il quinto fallo quando mancano ancora 7 minuti e 32 secondi alla sirena. La Fortitudo spinge a testa bassa con il quinto di movimento ma al 15:30” Catania trova il break e si porta sul 5 – 2 con Giovanni Pulvirenti. Pomezia però non abbassa la testa e continua a tenere altissimi i giri del motore. E al 16:50” la Fortitudo la riapre ancora, questa volta con Cutrupi che su tiro libero fulmina Siqueira (5 – 3). Finale di gara con il canovaccio tattico che non cambia. Gli ospiti ci provano ma i padroni di casa chiudono la difesa e reggono bene fino alla sirena.

PROSSIMO TURNO - Martedi si torna subito in campo per l’infrasettimanale contro Viterbo in programma al Palalavinium alle ore 20:00.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

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