Il derby della Capitale si tinge di biancoceleste. La Lazio stende la Roma C5 al termine di una gara dalle mille emozioni. Un match che sembrava in mano ai giallorossi, avanti di due reti nella ripresa e con la squadra di Grassi costretta a fare i conti anche con due cartellini rossi. Nel momento più duro, il tecnico biancoceleste ha trovato tutte le mosse giuste. Il portiere di movimento per rimettere in parità la partita, quindi l’azzardo del power play per cercare e trovare il gol del sorpasso. Alla fine è 6-4 Lazio, che centra il terzo risultato utile di questo inizio di stagione e mette in mostra un carattere di categoria superiore.

LA PARTITA - Il match parte subito su ritmi altissimi. In avvio la Lazio sorprende la Roma, che si aggrappa al solito incredibile Ganho. Passato il momento difficile, i giallorossi passano. Al 5’ corner di Lombardino, sfortunata deviazione di Ferruzzi e palla che beffa Tarenzi. La Lazio reagisce immediatamente e trova il pareggio con la botta di Bertinelli, dopo una corte respinta di Nicocelli ed il tocco di Dal Lago. Lo stesso numero 9 rimedia due fiscalissimi cartellini gialli un attimo e lascia il campo. La Lazio resiste con l’uomo in meno, ma ristabilità la parità, Bobadilla sorprende la difesa laziale su corner e fa 1-2. Ancora una volta la reazione della Lazio è immediata. Lutta pesca Capponi sul secondo palo ed è 2-2. Il match resta vibrante. I due portiere volano da una parte all’altra ed anche i legni delle porte tremano sulle botte di Bobadilla e Lupi. Al 17’ Popa pesca la traiettoria perfetta da posizione defilata e riporta in avanti la Roma. Nella ripresa la Lazio forza i ritmi ed in avvio centra la traversa con Lupi, quindi lo stesso capitano costringe alla parata stratosferica Ganho, che si salva con l’aiuto della traversa. Subito Pilloni imita Bertinelli e si prende due gialli immediati Questa volta la Roma sfrutta l’uomo in più e fa 2-4 con un tiro di Nicocelle deviato. Grassi mette subito il portiere di movimento e Nikao da fuori riapre ancora la sfida. La Lazio insiste in power play, ma al 13’ Bobadilla si fa espellere per doppio giallo e la Lazio impatta con Gedson in superiorità numerica. Il 4-4 non accontenta il tecnico laziale, che continua a schierare il portiere di movimento. La Lazio sfiora un palo con un tiro deviato, ma le scelte del tecnico laziale premiano la sua squadra. Con il power play Pazetti da fuori fa 5-4. Questa volta è Di Vittorio ad inserire il portiere di movimento, la Lazio tiene e su un intercetto Dal Lago realizza il gol dell’ex, che chiude la partita.

LAZIO Tarenzi, Nikao, Gedson, Bertinelli, Lupi, Colasanti, Lutta, Dal Lago, Pazetti, Capponi, Ferruzzi, Pilloni ALLENATORE Grassi

ROMA Ganho, Bobadilla, Guerini, Popa, Kamel, Balducci, Rosa, Badahi, Nicocelli, Fatiga, Zandri, Lombardino ALLENATORE Di Vittorio

MARCATORI Ferruzzi aut. 5’ (R), Bertinelli 6’ (L), Bobadilla 11’ (R), Capponi 12’ (L), Popa 17’ (R) nel p.t., Nicocelli 6’ (R), Nikao 8’30’’ (L), Gedson 13’46’’ (L), Pazetti 17’30’’ (L), Dal Lago 18’20’’ (L) nel s.t.

NOTE Espulsi A 7’30’’ p.t. Bertinelli (L), A 5’st Pilloni (L), a 12’50’’ s.t. Bobadilla (R) Ammoniti Tarenzi, Gedson, Ganho, Zandri, Ferruzzi

Ufficio Stampa Lazio