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La legge del PalaLavinium: Pomezia sgasa verso la (storica) Final Eight

 19/01/2025 Letto 124 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





La legge del Palalavinium colpisce ancora e accompagna l’ennesima grande prestazione della Fortitudo Pomezia in questo avvio di 2025 che racconta di un ruolino di marcia impressionante fatto di 3 vittorie ed un pareggio. A fare le spese questa volta del Palazzetto di via Pietro Nenni il Sala Consilina di mister Cipolla, che si è dovuto arrendere alla distanza all’onda d’urto rossoblu. 5 – 1 il risultato finale per i padroni di casa, e 3 punti d’oro che rilanciano le ambizioni dei pometini per le prossime Final Eight, ormai ad un passo.

PRIMO TEMPO – Gianfranco Angelini parte con Francesco Molitierno tra i pali, poi Matteus, Miguel Angelo, Lorenzo Bueno e Ludgero Lopes. Lo starting five di mister Cipolla è formato da Fiuza, Baroni, Igor, Vidal e Diaz. La posta in palio è alta. Fase di studio in avvio con le prime conclusioni che arrivano solo da fuori: Igor da una parte e Matteus dall’altra. La palla, comunque, è prevalentemente nei piedi dei giocatori rossoblu che dopo aver sfiorato il vantaggio con Miguel Angelo, lo trovano al 3:50” grazie alla stoccata di Matteus che vale l’1 – 0. La reazione dello Sporting è in un diagonale di Arillo che termina sul fondo e in una girata di Carducci che Molitierno devia in angolo sopra la traversa. I gialloverdi campani alzano i ritmi. Molitierno salva prima su Igor e poi su Carducci ma dall’altra parte del campo è Cutrupi a mancare per un soffio il raddoppio. Il portierone di casa si ripete al 10’ compiendo un grandissimo intervento col piede sul destro potente di Diaz ma Fiuza non è da meno e salva la propria porta dal colpo a botta sicura di Bueno. Estremo difensore ospite ancora decisivo su Dudù al 13:12”, mentre al 16’ è Edelstein ad avere sul destro la palla del pareggio: Molitierno risponde alla grande. A 2:05” dal riposo l’occasionissima capita a Ludgero Lopes che mette a sedere Diaz, supera anche Fiuza ma vede la sua conclusione terminare di un soffio sul fondo. E il pivot portoghese va ad un millimetro dal pareggio anche al 19’ con un diagonale che fa la barba al palo a Fiuza battuto. In chiusura di frazione Molitierno abbassa la saracinesca su Igor e si rientra negli spogliatoi con la Fortitudo in vantaggio 1 – 0.

SECONDO TEMPO – Si riparte con il pareggio fulmineo del Sala Consilina che all’1:35” trova l’1 – 1 con il diagonale di Arillo. I campani però non hanno nemmeno il tempo di esultare perché al 2:15” Lorenzo Bueno fa venire giù il Palalavinium con una giocata delle sue che vale il nuovo vantaggio per i padroni di casa (2 – 1). Miguel Angelo tenta la via del tris al 4.50” (Fiuza dice di no) ma è Igor al 5:50” ad avere sul destro la palla del pareggio: per lui esterno della rete. Ritmi alti al Palalavinium. Se Sala la vuole riprendere, Pomezia ha invece tutte le intenzioni di chiuderla. All’8:40” Fiuza compie un mezzo miracolo su Gattarelli, poi è Diaz a far venire i brividi al popolo rossoblu con un sinistro a giro che manca per un soffio l’incrocio dei pali. Angelini vuole i suoi sempre alti. Pomezia pressa fortissimo e all’11’ proprio su una palla rubata Daniele Gattarelli prende in pieno la traversa a Fiuza battuto. Pomezia ancora pericolosissima al 12:15” con Cutrupi (paratona in angolo di Fiuza) mentre dall’altra parte del campo è sempre Arillo ad impegnare Molitierno. La Fortitudo sgasa e strappa ancora. Al 15:39’ un destro meraviglioso di Dudù vale il 3 – 1 ed al 16:20” tutto il Palalavium salta in piedi per omaggiare la rete del proprio capitano Francesco Molitierno che dalla sua porta fa 4 – 1. Al 19’ c’è gloria anche per Miguel Angelo che deposita alle spalle di Fiuza la palla del definitivo 5 – 1. Finisce con un Palalavinium pazzo di gioia.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 





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