Futsal Cornedo, un moment tutt'altro che magic. "Siamo mentalmente fragili"
Il momento è difficile. Punto. Nessuno si sarebbe mai aspettato di vivere un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo. Ma l’unica cosa che possiamo fare è non perderci d’animo, continuare a lottare per tornare a regalare al nostro pubblico le soddisfazioni che si merita. Questo il riassunto del pensiero della squadra, espresso nei concetti da Fabrizio Amoroso, uno dei giocatori più esperti della rosa, assieme al quale abbiamo analizzato il post Avis Isola, ma più in generale il momento che parla di 5 sconfitte nelle ultime 6 partite.
Fabrizio Amoroso, sabato abbiamo giocato al Paladegasperi perdendo per 2-1 con l’Avis Isola. Come valuti questo risultato e la prestazione della squadra?
“Pochi giri di parole: molto male. E’ un risultato innegabilmente negativo, che non volevamo e che non ci aspettavamo. Direi che questa partita è lo specchio del momento che stiamo vivendo: siamo fragili mentalmente: ogni “botta” che prendiamo facciamo tanta fatica a rialzarci”.
Il momento dice che veniamo da 5 sconfitte di fila, eccezion fatta per il derby con l’Alto. Come possiamo spiegarci questo momento di difficoltà?
“Non voglio cercare molte spiegazioni, perché le spiegazioni potrebbero passare per alibi. E’ un periodo negativo, e in un anno ci può stare. Forse abbiamo alzato troppo l’asticella delle aspettative, anche grazie ai risultati che stavamo ottenendo. Se pensiamo che a due giornate dalla fine siamo già ai playoff, si potrebbe pensare che siamo perfettamente in linea con l’obiettivo. Poi però è ovvio che, se si guarda all’ultimo mese, non possiamo essere contenti. Speriamo di lasciarci adesso alle spalle questo momento difficile, per presentarci al meglio ai playoff”.
Quel che colpisce da fuori è la difficoltà di far punti al Paladegasperi, che da sempre è la vostra roccaforte. Come si spiega questa statistica?
“E’ un dato stranissimo, e anche io faccio fatica a capacitarmene. Il Paladegasperi è sempre stato il nostro sesto uomo in campo, il nostro “circo”. Per cui è un dato davvero particolare: siamo gli ultimi per rendimento casalingo. Davvero complicato capire come mai: forse questa squadra non riesce a reggere le aspettative dell’ambiente. Dobbiamo tornare a godere di giocare in un palazzetto così, e con un pubblico così”.
Dopo la sosta torneremo in campo in trasferta ad Aosta. In cosa lavorerete maggiormente per sfruttare questi quindici giorni?
“Per prima cosa posso garantire che nessuno si è mai tirato indietro. Cercheremo di prepararci al meglio, come facciamo sempre, assieme al nostro staff. C’è molta coesione tra staff e squadra: i risultati sono davvero un peccato. Sono sicuro che troveremo il modo di uscire da questo momento. Avremo modo di riposare un attimo, più di testa che di gambe in questi quindici giorni, e cercheremo di arrivare alla partita di Aosta più in palla”.
Quali sono le principali caratteristiche dell’avversario che andremo ad affrontare in Val D’Aosta e che tipo di partita bisogna aspettarsi?
“Ci aspetterà una partita molto fisica. Sono davvero una bella squadra, una di quelle che mi ha impressionato tanto, per voglia, grinta e attitudine e per il valore dei loro giovani. Sono una squadra che all’andata mi è piaciuta molto: in casa cercheranno di fare bene. Noi dobbiamo riprendere quell’abitudine che avevamo a vincere, perché solo vincendo possiamo puntare a rialzarci. Il nostro focus sono i playoff: dobbiamo lavorare in quell’ottica, isolandoci dalle critiche che possono arrivare da fuori per questo momento. Sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto tutti finora, e vogliamo tornare a sorridere”.
Che dire ancora ai nostri tifosi, che nonostante questo momento difficile vi sostengono da sempre in casa e trasferta?
“La nostra gente è la nostra forza. Senza di loro questo sogno non ci sarebbe nemmeno. L’anno scorso sono tornato anche per loro: è un piacere giocare per questa gente, che vive per questi colori. Giocare per loro è una gioia indescrivibile: ora sta a noi tornare a regalare al nostro pubblico le soddisfazioni che si meritano”.
Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo
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