Già lo scorso anno, alla prima in Serie A, il Sandro Abate ha rappresentato uno switch nella stagione dell’Active. Accade di nuovo. Stavolta di diverso c’è che l’Active se l’è giocata contro i Lupi avellinesi, prima di cadere 4-3 non senza rimpianti. “Partita molto equilibrata, vissuta da momenti – analizza Monsignori - momenti in cui abbiamo avuto noi l’abbrivio, altri loro. Nessuna delle due meritava di perdere. Gli episodi condizionano le partite, loro mentalmente sono stati più solidi di noi. C’è tanto rammarico: nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo riusciti a realizzare quanto prodotto”.

Redazione C5 Live

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