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Scusate il ritardo, la Fortitudo Pomezia si iscrive alla corsa per i playoff scudetto

 29/02/2024 Letto 394 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Una Fortitudo Pomezia autoritaria, cinica e bella come non mai è andata a vincere al Pala Cicogna di Ponzano Veneto, conquistando tre punti di fondamentale importanza nella corsa ai Play Off. L’imperativo categorico era quello di dare continuità al successo di sabato pomeriggio contro Catania ed i ragazzi di Maurizio Grassi non hanno tradito le aspettative della vigilia. La partita contro la CAME C5 , infatti, rappresentava molto di più di un normale turno infrasettimanale. Per i pometini specialmente, distanziati di 4 lunghezze, si trattava di un vero e proprio spartiacque per mantenere vive le speranze di arrivare a quella post season che da inizio stagione è stata sempre l’obiettivo numero uno. Il 3-2 finale, firmato dalle reti reti di Michele Raubo, Lorenzo Bueno e Yeray, e dal calcio di rigore parato da Luca Tarenzi (appositamente mandato in campo da Grassi) a Japa a 46 secondi dal termine, racconta della vittoria del gruppo. Di una squadra che sa soffrire insieme, sa lottare gomito a gomito e nella quale ognuno si sacrifica per l’altro. La Fortitudo Pomezia sta finalmente uscendo fuori in tutto il suo splendore. E si candida per un grande finale di stagione.

PRIMO TEMPO – Maurizio Grassi parte con Francesco Molitierno tra i pali, poi Matteus, Matteo Esposito, Paolo Cesaroni e Miguel Angelo. Per padroni di casa, lo starting five scelto da Rocha è composto da Pietrangelo, Suton, Sacon, Turk e Japa. Avvio vivace. Molitierno è costretto subito ad intervenire su Japa, mentre dall’altra parte del campo è Pietrangelo a farsi trovare pronto sul diagonale di Miguel Angelo. Al 3:20” Turk ci prova da fuori senza fortuna, ma la Came passa al 4:26” grazie ad un’azione meravigliosa del croato Suton che si fa mezzo campo palla al piede e fulmina Molitierno sul palo più lontano (1-0). La Fortitudo, però, si riorganizza all’istante. Lorenzo Bueno la potrebbe subito pareggiare, Murilo costringe Pietrangelo alla paratona in angolo e la Fortitudo si rimette in carreggiata con la zampata sotto misura del Pistolero Michele Raubo che al 6:17” non da scampo al portiere di casa (1-1). La squadra di Maurizio Grassi prova a fare la partita. I pometini salgono spesso e bene, ed al 10’è Matteus a provarci dal vertice sinistro, con la sfera che centra però l’esterno della rete. Poi è Lorenzo Bueno a scaricare un gran sinistro che fa la barba al palo e termina sul fondo. La Came è sorniona. La squadra di Rocha sembra un po uscita dal gioco ma i trevigiani hanno una fiammata improvvisa con Suton che al 12:40” va vicinissimo al raddoppio con un sinistro che termina a lato per una questione di millimetri. Ma è un fuoco di paglia perché i ritmi continua a dettarli la squadra di Pomezia. Che al 16:20” mette la freccia grazie a Lorenzo Bueno che si beve Pietrangelo in uscita e lo scavalca con un tocco preciso (1-2). I pometini continuano a giocare come sanno e quando mancano 35 secondi al thè caldo trovano anche il gol dell’1 – 3 con una conclusione dal vertice sinistro di Yeray che non da’ scampo al portiere trevigiano. Si va al riposo con la Fortitudo sopra di 2.

SECONDO TEMPO - Due giri di lancette e Francesco Moliterno in presa bassa salva su Japa. I padroni di casa alzano i ritmi nel tentativo di recuperarla ma è la Fortitudo in ripartenza ad avere due ghiotte occasioni con Cesaroni e Raubo. Al 4:40” Yeray con un’azione in fotocopia al gol del 3-1 trova però questa volta la grandissima risposta di Pietrangelo, mentre all’8’ è Daniele Gattarelli a colpire la parte esterna del palo. La squadra di Pomezia rischia poco o nulla e continua a legittimare il vantaggio. Cesaroni va vicinissimo al poker, mentre per i padroni di casa è Del Gaudio che prova a suonare la sveglia con due conclusioni da fuori sulle quali però Molitierno è attento. Al 13’ Michele Raubo sfiora la doppietta (palla fuori di un niente) e a 5:10” dalla sirena Sylvio Rocha inizia a giocarsi Turk come quinto di movimento. Treviso alza il baricentro. Miracolo di Molitierno su Del Gaudio ma al 18:19” con una fortunata deviazione sotto misura Japa riesce a siglare la rete del 2-3. Padroni di casa che adesso tentano il tutto per tutto. La gara sembra incanalata ma a 46 secondi dal termine il direttore di gara decreta un calcio di rigore per un’uscita di Molitierno ritenuta fallosa. Pomezia rivede i fantasmi del passato. Mister Maurizio Grassi mette dentro Luca Tarenzi, specialista nel parare i calci di rigore. ‘Lucone’ ipnotizza Japa e fa letteralmente esplodere la panchina rossoblu. Finisce qui. Sabato prossimo altra trasferta al Pala Tarquini contro il Ciampino Futsal.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 




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