Meta Catania, l'ossessione che trasforma un giocatore in un campione. "La fame di trofei"
Scudetto e Supercoppa sono il punto di partenza del Meta Catania. “Non certo di arrivo”. Lo dice per l’ennesima volta Melo Musumeci. Può sembrare la classica frase fatta, una banalità, ma chi conosce il capitano dei super campioni d’Italia sa che non così: è uno stile di vita, un’ossessione nell’accezione positiva del termine. “Molti di noi non abbiamo avuto tantissimo da bambini, per questo la fame di successi, di lottare per un trofeo, è continua e non finisce mai”.
PARTENZA COL BOTTO - Ai quarti di finale c’è subito un ostacolo duro, durissimo: una Roma 1927 che ha registrato la difesa, ora è talmente equilibrata da presentarsi a Jesi con 5 vittorie di fila e sei risultati utili consecutivi. A Melo Musumeci l’ascesa della Roma 1927 interessa il giusto. “Abbiamo raggiunto l’apice del successo con lo scudetto, vinto una Supercoppa, ma l’ossessione del successo è lo stesso di sempre. Siamo arrivati dove volevamo essere, ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarsi - conclude il fuoriclasse catanese - ora il nostro obiettivo è quello di portare tutti i trofei Catania”. Scudetto e Supercoppa sono a casa Musumeci, non resta che fare spazio alla Coppa Italia.
Redazione C5 Live
Articoli correlati



