L'Italservice Pesaro si fa male da solo. A Manfredonia l'ex è un boccone amarissimo da digerire
Un avvio di gara decisamente negativo, una grande reazione con conseguente rimonta e una doccia gelata alla fine. Questo è ciò che resta dalla trasferta di Manfredonia, casa della Vitulano Drugstore. Tanta amarezza, dunque, al termine della ventitreesima giornata di Serie A. Con questo risultato, l’Italservice Pesaro resta a quota 19 punti, in zona playout, a 3 punti dalla salvezza diretta e ad una lunghezza dal prossimo avversario, la Pirossigeno Cosenza. Dopo essere andati sotto di tre reti, i ragazzi di mister Bargnesi hanno rimontato fino al 3 a 3. Da quel momento la gara si è giocata sugli episodi, sui dettagli. Ad avere la meglio, a pochi secondi dalla sirena, sono stati i padroni di casa grazie al colpo dell’ex Andrè Ferreira. Dolorosissimo e decisivo.
LA CRONACA – L’avvio al “PalaScaloria” è fin da subito a ritmo elevato. A sbloccare il tabellino, al 7’, è Giannattasio che appostato ad altezza secondo palo raccoglie l’assist di Andrè Ferreira e sigla l’1-0. L’Italservice subisce il colpo e dopo 62 secondi effettivi il Manfredonia raddoppia: calcio d’angolo, battuta in banda di Andrè Ferreira, sinistro preciso dalla distanza di Ronaldo e 2-0. Sotto di due lunghezze, i rossiniani provano la reazione senza però esiti positivi. Arriviamo così al 12’ quando il solito Andrè Ferreira sfrutta un corner per imbucare in direzione secondo palo: inserimento a fari spenti di Ronaldo, doppietta e 3-0. Qui i biancorossi finalmente reagiscono, Prima Barichello è strepitoso nel seminare due avversari e ad incrociare con il destro, poi Tonidanel è cinico nel girare in porta un pallone lungo linea. Al riposo si va sul punteggio di 3-2. Nella ripresa il Manfredonia cala mentre il roster di mister Bargnesi continua a girare forte. Bastano poco più di 2 minuti al Pesaro per riacciuffarla, sempre con il solito Barichello: sgasata su Canal e puntata precisa a superare Caio che vale il 3-3. Un pareggio che durerà a lungo. Tanti duelli, tanta battaglia, tanti episodi non sfruttati da ambo le parti. Nei minuti finali i pugliesi si giocano la carta del portiere di movimento. E a 27 secondi dal gong ecco la beffa tremenda, con Andrè Ferreira che appoggia in rete il pallone letale, del 4 a 3 definitivo.
L’ANALISI - Boccone amarissimo da digerire. Ma bisogna farlo in fretta, perché le giornate passano e la classifica spaventa. Martedì c’è il turno infrasettimanale e sarà un altro scontro-salvezza: alle 20.30 l’Italservice Pesaro ospita la Pirossigeno Cosenza che in classifica precede i biancorossi di un punto.
Ufficio Stampa Italservice Pesaro
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