Sta per terminare ufficialmente la stagione 2024/2025 della Virtus Lazio. Ai biancocelesti, infatti, è rimasta una sola gara di Coppa Lazio da disputare, contro l’Anguillara. Un match ininfluente per il destino della formazione di Vulcano, ormai estromessa dalla competizione.

QUESTIONE DI ORGOGLIO - Sebbene inutile ai fine della classifica, la sfida con l’Anguillara verrà affrontata col massimo impegno, parola di Christian Medici: “Perdere non piace a nessuno, per questo il nostro obiettivo è portare a casa la vittoria. Siamo consapevoli che il mero risultato di questa partita non cambierà il nostro percorso in Coppa Lazio, ma vogliamo scendere in campo e dimostrare il nostro valore”. In casa Virtus c’è ancora amarezza: “Lo sport è questo, non sempre vincono i migliori, e ottenere solo risultati positivi è impossibile. Nello spogliatoio c’è rammarico e delusione, ma siamo anche consapevoli di aver fatto un’ottima stagione da debuttanti in C2. Adesso vogliamo prenderci una sorta di rivincita con l’Anguillara, dopo la sconfitta nei playoff”.

TIRARE LE SOMME - Terzo posto al termine della regular season, con conseguente qualificazione ai playoff, e seconda fase della Coppa Lazio. Questi i traguardi raggiunti dalla Virtus da matricola: “Non è un brutto bottino, ma l’amarezza nasce dalla consapevolezza di avere una rosa davvero ben strutturata e, per potenzialità, da C1 - puntualizza il giovane Medici -. Non dobbiamo tuttavia abbatterci perché noi abbiamo fatto il massimo per onorare la maglia, e il gruppo che si è creato è meraviglioso”. Prima l’ultima partita con l’Anguillara, poi si parlerà del futuro: “Per adesso ancora è presto. Manca una gara da giocare e vivo settimana per settimana. Avrò modo di parlare con la società della prossima stagione”, conclude Christian.

Irene Annarelli

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