Il conto alla rovescia è iniziato. L’Ardea, contro il Città di Sora, avrà la prima opportunità di conquistare la promozione diretta in Serie B. La truppa allenata da Gabriele Masci si giocherà il primo match point per il nazionale davanti ai propri tifosi: una vittoria vorrebbe dire salto di categoria senza dover aspettare il risultato della Buenaonda.

TRAGUARDO VICINO - Matteo Esposito, arrivato in rossoblù nel mercato invernale, in prestito dalla Lidense, prova a descrivere il momento: “Le sensazioni sono sicuramente positive. Il gruppo ha fatto un cammino straordinario e si merita di festeggiare il prima possibile. Veniamo da un periodo nel quale abbiamo incontrato quasi tutte le pretendenti per l’alta classifica, e in ogni incontro abbiamo dimostrato di essere superiori. Stiamo lavorando bene per arrivare al titolo già questo sabato, e sono sicuro che la squadra lascerà tutto sul campo, come ha sempre fatto”. Davanti a Esposito e compagni ci sarà il Città di Sora: “Mi aspetto una partita dura come tutte le altre, perché in questo torneo abbiamo capito che nessuno ti regala nulla - avverte il centrale -. Anche a loro servono punti e sanno perfettamente quanto è importante per noi questa gara: non sottovaluteremo nessuno, perché è questa mentalità che ci ha portato a vivere la situazione che stiamo vivendo”.

IMPATTO - In queste prime settimane Esposito ha già intuito le potenzialità di una realtà come l’Ardea: “Mi sto trovando benissimo, sia fuori sia dentro al campo. Secondo me la C1 sta un po’ stretta a questo club, sia per i valori dimostrati in campo sia per l’organizzazione della società. Conoscevo già molti ragazzi e questo mi ha aiutato a integrarmi nel gruppo. Per me rappresenta uno step importantissimo per la mia carriera perché giocare e allenarsi con giocatori così forti non può che farti migliorare”, conclude il classe 2003.


Paolo Trotta 

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