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CdF, eliminazione già  alle spalle. Bramucci: «Scivoloni come quello di ieri ci stanno»

 26/01/2023 Letto 257 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    CITTA DI FALCONARA





Tra il Città di Falconara e la Kick Off, a guadagnarsi l’accesso alla Final Four della PuroBIO Cup è stata la compagine milanese. Questo è il verdetto emesso ieri pomeriggio al PalaBadiali, dove le detentrici da due stagioni della coccarda tricolore sono cadute 4-0 sotto i colpi delle All Blacks.

KICK OFF - “Peccato che in pochi abbiano potuto vedere la partita, non trasmessa da alcuna emittente”, la premessa di Marco Bramucci, che prosegue congratulandosi con la società lombarda: “C’è da complimentarsi con la Kick Off, che ha strameritato di vincere, e col mio amico Riccardo Russo, che ha saputo ricostruirsi dopo un anno difficile e che andrà alla Final Four sia con la Serie A che con l’Under 19 femminile”. Quello giocato mercoledì 25 gennaio a Falconara Marittima, si è trattato, per il CdF, del sesto incontro disputato soltanto a gennaio: “Non esistono scusanti - sottolinea il presidente biancoblu -, ma è ovvio che se il 4 dicembre contro la Kick Off finisce 7-0 e cinquantadue giorni dopo, invece, termina 0-4 deve esserci qualcosa di mezzo. La Divisione ha fatto tante cose buone per il calcio a 5 femminile, non certo quest'anno sul calendario dove, evidentemente, qualcuno si è bendato gli occhi vista una Supercoppa che costringe a rimandare una gara di campionato, un infrasettimanale a dicembre, un doppio impegno della Nazionale con la Spagna non notato e, infine, il giocare i turni di Coppa in questo periodo quando la Final Four è prevista per il 22 e 23 aprile”.

IL PERCORSO - L’eliminazione dalla PuroBIO Cup, in ogni caso, non ha offuscato affatto la bontà del lavoro svolto sinora dal gruppo squadra marchigiano: “Le ragazze e lo staff hanno fatto qualcosa di eccezionale - dichiara Bramucci - e se il vero Falconara è quello del 22 dicembre sono dolori per tutti; se è quello di ieri, altrimenti, la vedo dura per noi”. Il fresco kappaò incassato tra le mura amiche, dunque, potrebbe trattarsi di un semplice incidente di percorso per il main roster guidato da Massimiliano Neri. “Scivoloni come quello di ieri ci stanno - afferma il patron -. Quando abbiamo programmato la stagione, l’abbiamo fatto in modo da permettere alle giocatrici di trascorrere le feste natalizie con le proprie famiglie, senza poter sapere di quello che ci avrebbe aspettato a gennaio, ma, a prescindere da ciò, non c’è alcun rammarico”. Il primo tifoso, poi, encomia Pereira, che è scesa in campo contro la Kick Off nonostante una condizione fisica non ottimale: “Un elogio, tra gli altri, va certamente a Isa, perché sta giocando infortunata. È cresciuta tantissimo ed è arrivata a sfoderare grandi prestazioni accanto a delle campionesse”.

IL PELLETTERIE - Per il Falconara, gennaio si concluderà ufficialmente a Scandicci dove, domenica 29, se la vedrà col Pelletterie di Pamela Presto. “Ci arriviamo con un senso di liberazione - dichiara il massimo dirigente -, tenuto conto che si tratterà della nostra ultima partita disputata ogni tre giorni. Dopodiché, cercheremo di prepararci per raggiungere il massimo della condizione e la miglior posizione possibile in questo lungo e lento percorso verso i playoff”.

IL PUBBLICO - Nella fase calda della Serie A in rosa edizione 2022-23, il CdF potrà certamente contare sul proprio tifo. “La nostra è una tifoseria speciale e non ci ha mai abbandonato, neanche dopo la pesante sconfitta in gara-1 scudetto contro il Pescara: è lì, in realtà, che vincemmo il tricolore. Ho apprezzato gesti come la reazione nel secondo tempo di ieri, gli applausi alla squadra e la sorpresa ricevuta durante gli allenamenti. Quel che di buono è stato fatto in questi anni, nessuno se lo dimentica”, chiosa Bramucci.


Alessandro Cappellacci
*foto: Débora Braga



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