Una gara di cuore e carattere. Una vittoria su un campo caldissimo. Una qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia che rappresenta un traguardo prestigioso. L'Under 19 Nazionale della Lazio prosegue la sua corsa spedita dopo il 5-2 ottenuto in casa dell'Atlante Grosseto. Un match durissimo, reso ancora più complicato da alcune situazioni che si sono venute a verificare nell'arco dei 40 minuti, come la doppia espulsione dei portieri che ha costretto mister Colaceci a mettere in porta un giocatore di movimento. Un ostacolo in più verso la vittoria, che la Lazio ha superato con spirito di sacrificio e voglia di non mollare.

“Innanzitutto voglio fare i complimenti al Grosseto perché ci ha dato del filo da torcere - esordisce il tecnico biancoceleste Andrea Colaceci -. Hanno tutti ragazzi che fanno gruppo anche in Serie B e la qualità e la fisicità si è vista in campo. Noi siamo stati bravi. Nel match di andata potevamo vincere, ma anche perdere e alla fine siamo riusciti a impattare. Sapevamo che avremmo giocato contro una squadra dura, anche se non in un clima così acceso, ma fa parte del gioco e della posta in palio”.

Parlando del match, mister Colaceci aggiunge: “Potremmo recriminare su diverse situazioni che si sono verificate, come una gestione dei cartellini singolare e che ci ha portato a perdere entrambi i portieri, ma come sempre pensiamo solo al campo senza fare polemiche. Nel secondo tempo abbiamo approcciato bene la sfida: subito il 3-2, abbiamo reagito e trovato subito il 4-2. Quindi l'altro nostro portiere viene espulso. A quel punto abbiamo giocato 7-8 minuti con un giocatore improvvisato tra i pali, difendendo anche in 5 contro 3 per i due minuti di inferiorità. Non solo abbiamo tenuto bene, ma alla fine abbiamo messo a segno anche il quinto gol che ha chiuso i conti. Ai miei ragazzi voglio dire che sono stati bravissimi. Abbiamo deciso di difendere, soffrendo, ma alla fine abbiamo avuto ragione. Devo dire che il calcio a 5 toscano è in grande crescita e faccio al Grosseto un grande in bocca al lupo”.

Il complimento più grande, naturalmente, è per i suoi ragazzi: “Abbiamo sofferto molto nelle due gare. Ci sono stati momenti nei quali avremmo potuto perdere la qualificazione, ma abbiamo tenuto bene come squadra e come società. I ragazzi sono abituati a giocare match sotto pressione e mettendo in campo grande sacrificio. Ora andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà il futuro. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario, migliorando quello dello scorso anno. Adesso pensiamo al prossimo turno con tranquillità, ma sempre con la mente rivolta agli obiettivi da perseguire”.


Ufficio Stampa S.S. Lazio

Articoli correlati