In attesa dello scontro al vertice con il Real Roma Sud, Fabio Intonti illustra il concetto di squadra e di unione che si respira in casa Don Bosco Cinecittà.

INTONTI - “Dopo un ottimo inizio di stagione ho avuto un calo psicologico dovuto a motivazioni personali - spiega il laterale -. Ero arrabbiato, nervoso con me stesso perché non riuscivo più a esprimermi al massimo e a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato, ma per fortuna la squadra mi è sempre stata accanto. Grazie al supporto dei miei compagni ho ritrovato fiducia in me stesso e ora sto bene, ma sono anche consapevole del fatto che dovrò lavorare duro. Nessuno regala niente e, per questo, bisogna fare un applauso al mister, che ha mantenuto un alto tasso di competitività all'interno della rosa”. Nel prossimo turno il Don Bosco sfiderà il Real Roma Sud, col quale condivide la vetta della classifica: “Non mi piace sbilanciarmi, per adesso pensiamo solo a far felici i nostri tifosi che ogni venerdì ci sostengono con grande entusiasmo. Sentirli esultare dopo i gol compensa gli sforzi e i sacrifici fatti e che continueremo a fare, sono una vera fonte di motivazione. Non so come finirà il campionato, manca ancora molto, quel che è certo - chiosa Intonti -, è che venderemo cara la pelle”.


Alessandro Amici

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