Questa sera l’Independiente Ciampino sarà impegnato nella terzultima gara di regular season: i gialloneri ospiteranno il Carpineto, compagine che naviga in posizioni di classifica più basse ma comunque ostica da affrontare. Dopo un periodo di basso, il team aeroportuale ha ricominciato a macinare punti, come testimonia il successo di sette giorni fa contro la Virtus Lazio. Ora la zona playoff è di nuovo vicina e, con 9 punti ancora a disposizione, la squadra di Grieco proverà a giocarsi ogni singola chance di raggiungere il pool promozione.

CANESTRI - A parlare del momento in casa Independiente è Claudio Canestri: “Dal mio punto di vista quello che abbiamo fatto quest'anno non è tutto da buttare, anzi - spiega il portiere -. Ci sono molte cose positive da prendere in considerazione, specialmente in vista dell'anno prossimo. Purtroppo, nel girone di ritorno abbiamo avuto un blackout per quattro giornate dove abbiamo racimolato solo un punto. Dobbiamo mettere in conto anche che abbiamo perso per infortunio diversi elementi importanti che ci potevano dare una grande mano per arrivare al traguardo. Però devo dire che sono pienamente soddisfatto della stagione”.

Stasera arriverà il Carpineto: “La partita di stasera sarà difficilissima - avverte Canestri -. Loro non verranno a fare una gita fuori porta. All'andata ci hanno dato filo da torcere, ma siamo stati bravi a reggere la pressione e a ribaltare il risultato. Oggi sarà una gara difficile anche perché non siamo al completo: purtroppo - racconta - abbiamo due giocatori infortunati che ci avrebbero potuto dare una grande mano. Sono due elementi chiave per la nostra squadra. Fortunatamente, però, la squadra ha alternative molto valide e lo ha dimostrato anche nel corso della stagione”. Il podio, ora, dista quattro punti: un distacco abbastanza ampio a tre giornate dalla fine, ma non incolmabile. “Noi abbiamo il dovere di provarci - chiosa il portiere -, non dobbiamo fare calcoli, sono rimaste tre partite. Non abbiamo nulla da perdere, bisogna solo andare in campo e pensare a giocare, e quello lo sappiamo fare molto bene”.

Alessandro Pau

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