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Cures, (altra) rimonta cercasi in Coppa. Scappa: "Un gol di scarto non è molto..."

 06/12/2018 Letto 734 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    US CURES





Alle soglie dello scorcio finale del girone d’andata, prosegue l’altalena di rendimento del Cures: tra le mura amiche, la formazione sabina viaggia a ritmi altissimi, in trasferta, invece, la tendenza negativa è stata confermata dall’ultimo k.o. sul campo del Tormarancia. Il club caro al presidente Ponzani si proietta a una tre giorni cruciale: giovedì sera c’è il ritorno del secondo turno di Coppa Lazio in casa del Grande Impero, sabato si torna al PalaSabina per ospitare il Nazareth nel decimo turno del girone C. Edoardo Scappa, arrivato in estate in prestito dal Poggio Fidoni, analizza con lucidità il momento della squadra: il pivot classe ’95, già protagonista nelle giovanili del Real Rieti, sottolinea i margini di miglioramento e richiama tutti alla massima concentrazione.

SCAPPA - Il giocatore reatino ricorda così il 2-0 incassato nell’ultimo sabato di novembre: “Col Tormarancia è stata una bella partita: la posta in palio era alta e abbiamo giocato entrambe a viso aperto. Il match è stato equilibrato, due episodi, però, ci hanno penalizzato, così come le numerose assenze”. Il bilancio resta magro, ma Scappa è ottimista: “La prima parte di stagione non sta andando come speravamo. Sapevamo che, da neopromossa, non sarebbe stato facile imporsi in una categoria che molti giocatori della rosa non hanno mai disputato. Stiamo migliorando gara dopo gara, cercando di abbattere i nostri limiti in ogni allenamento”. Da qui alla sosta natalizia, il margine per scalare le gerarchie è ampio: “La classifica è corta, con qualche vittoria di fila possiamo agganciare le prime. Durante la pausa, inoltre, potremo richiamare la preparazione e recuperare vari giocatori”.

SFIDA STIMOLANTE - Scappa spiega i motivi che lo hanno spinto ad accettare il progetto Cures: “È una sfida, in primis con me stesso. La società ha puntato molto su di me, da subito ho avuto una buona impressione, a partire dal DS D’Attilio e dal presidente Ponzani. Spero di ripagare la loro fiducia per avermi accolto in questo modo”. Al PalaSabina, il pivot ha trovato un ambiente che fa dell’unione di intenti la propria forza: “Siamo coesi e tutti, dalla società ai giocatori, vogliamo risalire da una posizione di classifica che non ci fare stare tranquilli”.

OBIETTIVO RIMONTA - Prima, però, l’obiettivo si chiama rimonta in Coppa. Il pensiero, a poche ore dalla sfida con il Grande Impero, va al ribaltone che ha permesso al Cures di eliminare la Compagnia Portuale: “Servirà né più né meno la stessa prestazione del match di ritorno del primo turno. In quel caso eravamo addirittura sotto di due reti nel punteggio complessivo, stavolta c’è solo un gol di differenza, che in questo sport non è molto. L’impegno deve essere massimo - avvisa Scappa -, poi, se saranno più forti di noi, gli stringeremo la mano. Mi aspetto una gara attenta, non possiamo avere attimi di distrazione. Possiamo farcela, ma dovremo dare tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa di più”.


Francesco Carolis



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