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Promozione solo rimandata, Capuano. «Stagione da 8, Regalbuto merita la A2»Âť

 23/05/2019 Letto 763 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    SICURLUBE REGALBUTO





Tempo di bilanci in casa Regalbuto. Dopo le parole del presidente Contino, anche Gabriele Capuano promuove a pieni voti la stagione dei siciliani, esprimendo soddisfazione nonostante la mancata promozione in Serie A2.

La corsa playoff si è interrotta al primo turno, in casa del Polistena: “Dopo il successo dell’andata, al ritorno abbiamo pagato le ridotte dimensioni del campo. Per noi è impossibile esprimerci su un terreno del genere, non adatto alle nostre caratteristiche”, il commento del classe ’96 sulla post season della formazione di Torrejon. “Peccato non aver raggiunto la finale, ma siamo una squadra giovane, che corre molto e ha bisogno di spazi per rendere al meglio. Se a questo aggiungiamo un pizzico di sfortuna, le due espulsioni e qualche acciacco di troppo, ecco spiegata la sconfitta”.

Un k.o. che influisce relativamente sul giudizio finale. “Il Regalbuto merita un 8 pieno a prescindere - sottolinea Capuano -. Per il campionato disputato avremmo meritato anche la promozione, ma possiamo ritenerci ugualmente soddisfatti, perché siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi: i playoff e la Final Eight di Coppa Italia, che stavamo conquistando sul campo, ma non abbiamo potuto disputare per altri motivi (la gara contro il Melilli è stata sospesa sul 3-2 per il Regalbuto, poi è arrivato il k.o. a tavolino decretato dal Giudice Sportivo, ndr)”. Un campionato e una Coppa Italia di altissimo livello, a cui bisogna aggiungere una Coppa Divisione da protagonisti: “Abbiamo eliminato una squadra di categoria superiore come il Cefalù e costretto ai supplementari una corazzata come il Maritime”, ricorda con orgoglio il giovane.

La Serie A2 è un traguardo solo rimandato, parola di Capuano: “È quello che tutti noi vogliamo. Se lo merita la società, se lo meritano i nostri tifosi, in particolare la nostra splendida curva”. Ambizioni importanti, che diventano ancora più grandi a livello personale: “In futuro, punto a confrontarmi con la Serie A”. Idee chiarissime per il classe ’96, che chiude con un menzione speciale: “Grazie al mister abbiamo imparato molto. Rafa Torrejon si è rivelato un allenatore preparato, ma, soprattutto, una splendida persona, in grado di rapportarsi sia con i giocatori che con la popolazione di Regalbuto”.     


Antonio Iozzo



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