skin adv

Jem»™s, Caleca divide i meriti. «Grazie alla società  e ai miei collaboratori»

 11/06/2019 Letto 1038 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    JEM S SOCCER ACADEMY





I grandi cercano sempre di andare oltre. Questo è il minimo comun denominatore che accomuna Gabriele Caleca e la Jem’s Academy, società ai vertici della quale siedono Tonetto e Perrotta. Al termine della prima stagione di futsal del sodalizio capitolino, il ‘Puma’ traccia un bilancio del lavoro delle giovanili.

IL CAMPO – In fase di chiusura la stagione del futsal giovanile per la società di via del Fosso di Dragoncello. Gabriele Caleca, tecnico della U19 e uomo cardine della sezione futsal, traccia il suo bilancio sul percorso in via di ultimazione. “Dal punto di vista dei risultati ovviamente sono andati meglio i gruppi della U17. Che, oltre al mero dato di classifica, hanno convinto soprattutto come unione del gruppo e per aver appreso i valori che volevamo trasmettere loro; volevamo fargli vedere che l’importante è la vita di squadra, essere affiatati e avere rispetto dei compagni, coltivare un senso di responsabilità, al di là del vincere o perdere”, inizia così la sua disamina il ‘Puma’, uno di quelli che non ha bisogno di presentazioni. Il suo curriculum sportivo parla da sé: 4 scudetti (uno col Torrino, gli altri con la BNL), 3 Coppe Italia tutte al Torrino, una Coppa Campioni con la BNL (1996, con mister Gialli) e un bronzo agli Europei del 1999. Uno di quelli che ha davvero lasciato il segno nella disciplina, tanto che, assieme all’eterno Bacaro, alla leggenda Rubei e a Quattrini, ha avuto l’onore di vedere la sua maglietta numero 11 essere inserita in una teca nel Museo del Calcio di Coverciano. “La sub 19, allenata da me personalmente, purtroppo non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che mi ero prefissato. Vero è che avevamo una squadra piena zeppa di giocatori che venivano dal calcio e che abbiamo dovuto impostare un lavoro che partisse proprio dalle basi. Inoltre è un’età difficile, dove i ragazzi hanno molti pensieri e dei quali spesso il futsal è l’ultimo”.

MERITI – La Jem’s pensa in grande. Ed è normale quando il DNA dei campioni è presente sin dalla dirigenza. Ad affiancare il presidente Caruso, e a dotare la società di quel marchio di prestigio e affidabilità, ci sono i vicepresidenti Simone Perrotta e Max Tonetto: due sportivi che nel calcio a 11 hanno lasciato il segno e che nella Capitale godono ancora dell’affetto e del tifo giallorosso. “La società è contenta della visibilità e del livello che, grazie al nostro lavoro, ha raggiunto il ramo futsal. Per il futuro, oltre a proseguire quanto fatto fin qui con gli Open Day, vorremmo creare una U19 competitiva, che unisca l’affiatamento del gruppo dei più piccoli che passeranno di categoria con i migliori tra i più grandi”. I più giovani hanno dato lustro alla società: 2° posto in entrambi i gironi nei quali erano impegnati ed ora continuano a battagliare per un posto in élite. “Devo dividere i meriti coi miei collaboratori, Andrea Porcu, Laura Leotta, Simone Pascuttini, Riccardo Fantera e Maurizio Rinaldi: grazie al loro aiuto è stato possibile fare tutto questo, sia a livello tecnico che a livello comportamentale. Ovviamente merito va soprattutto alla società per non averci fatto mancare nulla e per le strutture e il supporto che ci hanno sempre fornito. Si può sempre migliorare, ma tutti hanno fatto del loro meglio”. E questa è la cosa fondamentale per chi sogna in grande.


Marco Panunzi



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->