Chissà quanto avrebbe vinto in più, senza quei due anni di squalifica. Chissà se Alessio Musti, presente sulle tribune del PalaNinoPizza in occasione della finale di Supercoppa, avrà preso appunti su quel fuoriclasse che di nome fa Mauro e di cognome è grande e splendente come un Canal visto in 4K HDR.

 

MAMMA MIA! è l'urlo che ha accomunato tanti, dopo aver osservato un'altra grande prestazione di Maurito nel 4-2 inflitto dall'Italservice Pesaro all'Acqua&Sapone. L'incredibile prova dell'ex Pescara non è certo passata inosservata, al netto dell'mvp Miarelli. "La Supercoppa mi porta bene". Già, se per i rossiniani è la prima, per Canal è l'ottava: un record assoluto. Che diventa ancora più grande visti gli 11 trofei alzati soltanto con Fulvio Colini, col quale si è fatto una foto ricordo al termine della finale. "Purtroppo non si può tornare indietro, ma devo ancora riprendermi tanto - sorride - Supercoppa meritata: abbiamo messo tanta grinta e siamo stati superiori nel gioco". Nella ripresa la gestione del triplo vantaggio, contro il 5vs4 di Bellarte. "Non è facile difenderci praticamente per 20', ma ci siamo riusciti alla grande: i loro gol sono stati uno figlio di una ripartenza, l'altro su rigore. Bravi davvero". Maurito di più fra i giocatori di movimento.

 

Pietro Santercole