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Bassa United, l»™ambizione del tecnico Sorenti: «Portiamo Parma nella C1»

 18/09/2019 Letto 406 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    BASSA UNITED





Al via il gironcino iniziale di Coppa Emilia di C2, c’è posto solo per le vincitrici dei raggruppamenti e per le due migliori seconde di tutta la regione. Il tecnico della Bassa United, Manuel Sorenti (al centro nella foto), confida nel fatto che col tempo l’amalgama di squadra e l’intesa tra i giocatori potrà portare a coronare il sogno della società.

AMBIZIONI – Inizia la stagione di Manuel Sorenti e della sua Bassa United. Gli impegni di Coppa Emilia sono all’orizzonte. “Finalmente iniziamo, con in testa un obiettivo chiaro: proveremo a chiudere subito la pratica dei gironcini di Coppa vincendo le prime due gare e poi ce la giocheremo nella terza, in modo da avere quasi la certezza del passaggio del turno”, questa la grinta del tecnico della squadra parmense a tre giorni dall’esordio ufficiale. Sorenti e i suoi già l’anno scorso, quando militavano in D, hanno avuto la gioia di portare a casa la Coppa: per quella di quest’anno, per quella del primo gradino del futsal regionale emiliano, serve arrivare o primi nel girone o essere tra le due migliori seconde di tutti i gruppi. “Vogliamo portare Parma ne posto in cui negli ultimi anni non è rappresentata, ossia in C1. La strade per farlo sono tante, a noi non interessa quale percorrere. La società, il presidente Drago (che ha spento 58 candeline in settimana) e la dirigenza hanno fatto sacrifici importanti e un mercato all’altezza: quindi dobbiamo arrivare lì, o passando dal campionato o dalla Coppa”.

INTESA – Si è ufficialmente chiusa la parentesi che anticipa la stagione, quel precampionato che serve a mettere benzina e a creare un amalgama e un roster dai meccanismi ben oliati. Sorenti analizza lucidamente le uscite amichevoli. “In alcuni frangenti sono stato soddisfatto, in altre meno: le gare contro l’Olimpia Regium e il Cavezzo (di tre e due categorie superiori, n.d.r.) mi hanno molto soddisfatto, sono state gare in cui, per la differenza di valori, abbiamo potuto colpire in ripartenza e abbiamo fatto molto bene. Meno si può dire delle altre due uscite, soprattutto di quella con lo Sporting. Ho registrato dei passi indietro, ma sono cose legate al tempo e ad un intesa ottimale ancora da trovare”. Erano gare non ufficiali, non ci si giocava niente in quei frangenti. Manuel non è assolutamente preoccupato dai test validi per le competizioni in cui il Bassa è chiamato a dire la sua: i primi in ordine di tempo sono quelli col CUS Parma, col Bondanello e col Due G Collecchio, quelli di Coppa appunto. “Non ci sono motivi per pensare che non arriveremo pronti ai momenti che contano, al nostro campionato: dobbiamo trovare l’amalgama, inserire al meglio tutti i giocatori, fargli assimilare il nostro gioco. È solo una questione di tempo”.


Marco Panunzi



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