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Mantova, cade l'imbattibilità  interna. Bruschi commenti: "Gara falsata dagli arbitri"

 27/11/2019 Letto 501 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    MANTOVA





Inferno Giallo! La notizia è di quelle che fa storia, perché il Mantova cade in casa contro Avellino, perdendo la propria imbattibilità casalinga che durava da quasi 12 mesi (ultima sconfitta casalinga la scorsa stagione contro il Città di Asti per 4-3). I biancorossi non hanno molto da recriminare se non aver trovato di fronte un grande Sandro Abate, che conquista l’intera posta in palio, forse in maniera fin troppo facile, aiutato anche dalla maldestra direzione arbitrale, che ha condizionato in maniera totale l’intera partita. Le scuse a fine gara del mister Irpino, peraltro senza nessuna colpa verso il presidente biancorosso, la dicono lunga sulla serata tutta da dimenticare del trio a maglia fluorescente. Troppo comodo direbbe qualcuno riversare le responsabilità di una sconfitta sugli arbitri, ma chi conosce il Mantova sa che in casa virgiliana non funziona così e non è prassi che il Mantova si lamenti delle direzioni di gara nel bene e nel male ( due anni di Coppa Disciplina di categoria parlano da soli), ma è lapalissiano che l’appeal del Mantova nei confronti degli arbitri ultimamente per cause non meglio note ai comuni mortali, non sia certamente dei migliori. I numeri parlano da soli dieci ammoniti e tre espulsi in due partite e dulcis in fundo un mister come Pino Milella che viene clamorosamente allontanato dal terreno di giuoco ( anche questa notizia da storia), fanno si che forse qualcuno, mettendo da parte per un attimo le proprie borie carrieristiche, qualche domanda dovrebbe porsela, perché il Mantova è e sarà sempre la società corretta di sempre, quindi merita rispetto da parte di tutti, arbitri, commissari, ufficiali di campo compresi, chiunque essi siano, perché per pretenderlo prima bisogna darlo.
 
LA PARTITA Serata molto animata quella del Neolu’ dicevamo, con la terna arbitrale che riesce con il suo saver fair a far imbestialire davvero tutti, pubblico, dirigenti, presidente, persino il personale dell'ambulanza e anche appunto il pur mite mister Pino Milella che alla ennesima castroneria dei direttori di gara, sente di dover esporre le proprie rimostranze, venendo manco a dirlo, egidamente e immediatamente cacciato dalla sua panchina. Clima teso, caldo per la sparuta cinquantina di spettatori che sfidando la seratona di Champion decidono invece di avventurarsi nello spettacolo offerto dal futsal mantovano, rientrando probabilmente nelle proprie abitazioni, con un consistente reflusso gastrico di probabile origine arbitrvirale. Biancorossi che partono privi degli squalificati Micheletto e Salas, Mateus non ancora pienamente recuperato, Dimas e Leleco con problemi muscolari. Quartetto iniziale che vede davanti a Ricordi tra i pali, Kytola, Di Guida, Parrel e Cabeca. Subito Cabeca pericoloso con colpo di testa che finisce sull’esterno della rete di un soffio. Sulla ripartenza ospiti in vantaggio con Dian Luka che sfrutta un uscita a terra a vuoto di Ricordi, mettendo dentro il vantaggio. La reazione del Mantova non si fa attendere e al primo vero affondo Cabeça difende palla spalle alla porta scarica per Di Guida a sinistra che calcia in rete la palla dell’1-1. La gara si entusiasmante e il Kaos tira fuori gli artigli aggredendo alto gli avversari. Gli ospiti si difendono con un ottimo Molitierno che di piede scaccia Parrel. Al 6’ azione in velocità con Dimas che appoggia a Leleco a destra che calcia imparabilmente alle spalle di Molitierno il 2-1. Al 7’ intervento di Gabriel sulla palla a centrocampo, ma il brasiliano viene fermato per intervento irregolare e cartellino giallo molto generoso. La gara sembra propendere per il Kaos, ma gli uomini di Milella sprecano tantissimo sotto porta, dando lustro alle qualità indiscusse di Molitierno che deve fare gli straordinari per contenere le iniziative a rete di Gabriel, Bueno e Cabeça. Al 11’ incredibile occasione per Gabriel che riesce a partire da solo verso la porta, ma uno contro uno calcia incredibilmente alto. Ci prova ancora il Mantova su calcio da fermo ma Cabeça dal limite non fa male. Al 14’ arriva il pareggio irregolare del Sandro Abate che usufruendo di un calcio di punizione, batte con la palla ancora in movimento e Dian Luka mette dentro con la difesa virgiliana sbalordita che protesta (immagini che sono inequivocabili), ma il direttore di gara convalida, beccandosi le proteste dei 50 irriducibili. La gara si surriscalda e al 16’ Leleco è agganciato in area, facendo gridare al penalty tutto il palazzetto, ma incredibilmente l’arbitro inverte la punizione, regalando anche un giallo al capitano virgiliano, reo a suo dire di una simulazione. Al 18’ palla persa da Dimas a centrocampo e ancora Dian Luka che ne aprofitta calciando imparabilmente alle spalle di Ricordi il gol del vantaggio ospite con cui si va al riposo. Nel secondo tempo Mantova pericoloso subito su punizione ma Parrel calcia a lato. Passa neanche un minuto e quarta rete ospite con Mello che sulla linea di porta non fatica a mettere dentro il tiro di Suazo, l’azione però è viziata ancora una volta da un errore arbitrale, con fallo su Cabeça, incredibilmente lasciato correre. Il Mantova cerca di riprenderla ma gli ospiti sono una squadra molto quadrata e non demordono, nel frattempo arriva anche il secondo giallo a Kytola al 3’ cui seguono anche l’allontanamento di mister Milella e ospiti che sfruttano la superiorità numerica segnando il 5-2 con Lolo Suazo. A questo punto la gara di fatto diventa difficilissima per il Mantova che cerca di dare fuoco a tutte le energie rimaste, costringendo gli irpini a difesa della propria area. Ma le ripartenze fanno male al Mantova che commette una nuova leggerezza difensiva e incassa la sesta rete ancora con Dian Luka davvero incontenibile. Milella chiama la sua panchina a mettere il portiere di movimento, ma i rischi aumentano e la porta vuota chiama sanguinosamente il passivo pesante. Abdala allunga ancora, Dimas risponde con una rasoiata secca ma il 7-3 pesa come un macigno. Fantecele sciabola ancora dalla distanza, Leleco illude per un’attimo i suoi con un guizzo sotto porta, ma la gara è ormai segnata con Fantecele che fa doppietta al minuto 18’. Bueno ci crede ancora calciando in rete dalla destra dopo azione manovrata con il portiere di movimento, ma Abate vede la porta ancora che lo aspetta e da lontano manda il Mantova negli spogliatoi con un pesante 10-5 e soprattutto tanta amarezza per l’andamento della gara assolutamente falsata da alcuni episodi chiave mal gestiti dagli arbitri.
 
BRUSCHI A fine gara il commento molto duro del Presidente Bruschi: "E’ evidente che il Mantova in questo momento non è molto simpatico agli arbitri e questa cosa mi lascia molto rammaricato, perché a Mantova al contrario di altri campi i direttori di gara non trovano ambienti ostili e non devono arbitrare con l’elmetto. Questa sera la gara è stata chiaramente falsata da episodi che gli arbitri hanno mal interpretato. Noi come società facciamo sforzi immani per disputare la serie A e per noi trovare le risorse è difficile e ce la mettiamo davvero tutta per essere sempre ligi e puntuali, ma se poi vedi vanificare tutto non per tuoi demeriti ma per quelli di altri che in ogni caso non avranno mai alcuna conseguenza, allora dovrò fare davvero una bella riflessione per la prossima stagione”.
 
KAOS MANTOVA-SANDRO ABATE AVELLINO 5-10 (2-3 p.t.)
KAOS MANTOVA: Ricordi, Kytola, Parrel, Di Guida, Cabeça, Fontaniello, Prado, Leleco, Bueno, Mateus, Gumeniuk, Dimas, Gabriel. All. Milella
SANDRO ABATE AVELLINO: Molitierno, Mello, Fantecele, Dian Luka, Abate, Vitiello, Lolo Suazo, De Crescenzo, Menzeguez, Testa, Abdala, Amirante. All. Batista
MARCATORI: 1'40'' p.t. Dian Luka (S), 2'37'' Di Guida (M), 6'32'' Leleco (M), 14'03'' e 18'47'' Dian Luka (S), 1'15'' s.t. Mello (S), 4'59'' Lolo Suazo (S), 6'46'' Dian Luka (S), 9'15'' Abdala (S), 9'29'' Dimas (M), 11'29'' Fantecele (S), 16'05'' Leleco (M), 18'23'' Fantecele (S), 18'57'' Bueno (M), 19'24'' Abate (S)
ARBITRI: Dario Pezzuto (Lecce), Natale Mazzone (Imola) CRONO: Davide Plutino (Reggio Emilia)
NOTE: Spettatori 50
AMMONITI: Gabriel (M), Parrel (M), Kytola (M), Leleco (M), Abdala (S), Dimas (M) ESPULSI: 3'04'' s.t. Kytola (M) per somma di ammonizioni, allontanato l’allenatore del Mantova Milella per proteste.
 
Ufficio stampa Mantova


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