Coronavirus, Mondiale a rischio. Deadline FIFA: "A fine aprile la decisione"
Il tempo scorre inesorabilmente e quella data, 12 settembre, si avvicina sempre più. L'evento dell'anno è a rischio: non è affatto detto, infatti, che il Mondiale, di nuovo in Europa (in Lituania) a ventisei anni da Granada '96, possa disputarsi. La FIFA per il momento ha preso tempo, monitora la situazione della pandemia da Coronavirus, ma fissa una deadline. "La decisione relativa al Mondiale lituano - si legge nella nota ufficiale - verrà presa entro la fine di aprile. Le date per un potenziale rinvio sono già state prese in considerazione". L'Italia non ci sarà, ma l'eventuale rinvio della nona kermesse iridata influirà indirettamente sui nostri campionati.
LA SITUAZIONE Quattro (big) sudamericane qualificate: i campioni in carica dell'Argentina, Brasile, Venezuela e Paraguay. Cinque europee considerando gli anfitrioni lituani: i campioni d'Europa del Portogallo, Spagna, Russia e Kazakhstan. Egitto, Marocco e Angola a rappresenterare il continente africano. Isole Salamone sempre presenti, all'appello però mancano ancora due europee, le cinque asiatiche e le quattro della Concacaf, per un totale di 11 pass da assegnare.
Pietro Santercole
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