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Coronavirus, il richiamo dell'UEFA: "Campionati e coppe, tutto entro il 3 agosto"

 05/04/2020 Letto 615 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Se ci sono le condizioni, pandemia da Coronavirus permettendo, i campionati si devono chiudere. Un richiamo dalle sembianze di un diktat quello di Aleksander Ceferin, numero uno della UEFA. "Lo sport è fonte di energia, ne abbiamo bisogno anche per alleviare lo stato d'ansia della gente, fermo restando che in questo momento le superstar non sono i calciatori ma i medici e gli infermieri - dice in uno stralcio di un'intervista alla ZDF - l'unica scelta sbagliata sarebbe quella di tornare in campo mettendo a rischio la salute di giocatori, tecnici, tifosi, arbitri e addetti ai lavori, ma se non ci sono pericoli non vedo problemi".
 
ANCHE A PORTE CHIUSE Ceferin sempre di traverso nei confronti della linea belga, che ha congelato le classifiche dell'equivalente della nostra Serie A di calcio e futsal, chiudendo anzitempo la stagione e assegnando gli scudetti - rispettivamente - a Club Brugge e Charleroi: "Non è il momento- sottolinea - poi se non sarà possibile tornare a giocare, il Comitato Esecutivo potrebbe non prendere in considerazione le squadre campioni e quelle qualificate. Si può giocare, se sarà necessario, anche a porte chiuse, ma la decisione spetta alle autorità governative nazionali. La Champions? Si può completare il torneo con il sistema attuale o con partite secche dove viene sorteggiato chi gioca in casa e chi fuori, oppure gare con il campo neutro. Per adesso la final eight o four è solo teoria, ma il 3 agosto la Champions e i campionati devono essere finiti".
 
Pietro Santercole


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