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Che Fortitudo Pomezia! Impone il pari ad Avellino al Sandro Abate

 18/09/2021 Letto 960 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Esame superato a pieni voti per la Fortitudo Pomezia nel primo vero test match di questo precampionato in casa del Sandro Abate di Gianfranco Angelini. Al Pala del Mauro di Avellino, al cospetto di una delle Big della prossima Serie A infatti, la squadra guidata da mister Stefano Esposito si è resa protagonista di un’ottima gara, giocando alla pari (specialmente nel secondo tempo) con il team irpino. L’1-1 finale è figlio di un match bello, intenso ed equilibrato.

PRIMO TEMPO – I padroni di casa partono con il piede pigiato sull’acceleratore e al pronti via Cerulli (splendida parata a terra la sua) deve subito sventare il pericolo che arriva dal velenoso mancino di Duarte. In questa prima fase è il Sandro Abate a dettare i ritmi di gioco, Pomezia non riesce ancora a registrarsi e lascia il fianco alle avanzate dei padroni di casa che al 3’ colpiscono con un micidiale contropiede finalizzato da Eduardo Dalcin: 1-0. La reazione dei pometini è rabbiosa ed il portiere di casa al 5’ compie due veri e propri miracoli sulle conclusioni ravvicinate di Lemos prima e Batata poi. Al 7’ un super Cerulli nega il 2-0 a Duarte con un intervento strepitoso. Al 10’ un calcio di rigore non fischiato su Jader Fornari lanciato a rete fa infuriare gli ospiti ma su rovesciamento di fronte sono ancora i padroni di casa a sfiorare il 2-0 con Dalcin che questa volta però non inquadra la porta. A tenere in partita la squadra di Esposito è un’altra paratona di Cristian Cerulli, una parata che sembra dare la scossa ai suoi con la Fortitudo che da questo momento inizia a guadagnare preziosi metri di campo e a crescere progressivamente. Zanella (non al meglio fisicamente) accende finalmente la luce e per ben due volte sfiora il pareggio. Dai piedi del numero 11 pometino partono tutte le azioni più pericolose della Fortitudo e a 2’ dal termine Lemos va vicinissimo al pareggio con un destro a fil di palo dopo un assist al bacio proprio di Zanella. Nel finale ancora due interventi di Perez negano il goal ai pometini. La prima frazione termina sull’1-0 per i padroni di casa ma la Fortitudo c’è.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione si apre nel segno di Pomezia: al 2’ azione a ‘un tocco’ targata Papu – Fornari – Zanella con il numero 11 che manda a lato di pochissimo. Batata lì dietro cresce in qualità e quantità, una diga davanti a Mazzuca, nel frattempo subentrato a Cirulli. Pomezia in questa secondo tempo va che è una bellezza, ‘telecomandata’ dalla panchina da un Esposito (adesso sì) visibilmente soddisfatto. Lemos è chirurgico in ogni intervento, Fornari tiene in continua apprensione la retroguardia irpina, caitan Zullo entra e lotta come un leone. Così come Djelveh e Follador. Insomma, cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia: ed è forse questa l’indicazione più importante da portare a casa da questa trasferta avellinese. Al 10’ ancora Fortitudo pericolosa: scambio veloce Zullo – Papu con il tiro a giro del capitano che sfiora l’incrocio dei pali. Al 12’ Mazzuca si supera su Suazo e sulla successiva ripartenza Fornari colpisce l’esterno della rete dando a tutti l’illusione del goal. A 3’ dal termine Pomezia ancora vicinissima al pareggio con Fornari che non riesce a sfruttare un tiro libero calciando addosso al portiere. Nei minuti finali la squadra ospite le prova davvero tutte per arrivare a quel pareggio che sarebbe meritatissimo e che arriva finalmente a 13 secondi dalla sirena grazie a Tiago Lemos che sfrutta alla perfezione una punizione a due in area. Finisce 1-1. Pomezia c’è.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia 1957

 



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