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Marta, orgoglio Citizen: «Falconara è la mia casa. Lotterò e la difenderò»

 15/10/2021 Letto 737 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    CITTA DI FALCONARA





La Serie A femminile di futsal, dopo una sola giornata disputata, è ferma ai box per concedere spazio alla Nazionale italiana impegnata nell’imminente Main Round di qualificazione alla Final Four di Euro 2022. Forte dei tre punti incamerati alla prima giornata contro il Padova, il Falconara, senza le Azzurre Dibiase, Ferrara e Dal’Maz, è già focalizzato sul 31 ottobre, quando, al PalaBorsellino, sarà ospite del Bitonto.

L’AVVIO - “Siamo partite con un buon risultato, ma questo non vuol dire che non ci sia dove lavorare - esordisce Marta Peñalver Ramón -. Anzi, siamo all’inizio e la strada è ancora tutta da fare”. Le prossime avversarie delle Citizens non sono da prendere affatto sottogamba, perché le leonesse di Marcio Santos, sul parquet dell’Emilia Romagna Arena, hanno rimediato un 3-3 proprio contro il Pescara campione in carica. “Giocheremo contro una grande squadra - afferma la spagnola -, che si è presentata come una compagine che vuole stare lì su. Dobbiamo tenerci pronte e lavorare, se vogliamo portarci a casa un buon risultato”.

MARTA - Il roster marchigiano, tra le sue numerose stelle, potrà contare nella sfida al team pugliese proprio sulla fortissima Marta, inserita nel quintetto tipo della massima categoria in rosa 2020-21. “Quello scorso è stato un buon anno - asserisce la laterale/pivot -. Come squadra abbiamo fatto molte cose belle e questo, sicuramente, ha premiato anche me a livello individuale”. Ogni stagione, però, fa storia a sé, e la numero 7 non ha alcuna intenzione di adagiarsi sugli allori: “Adesso si riparte da zero - sottolinea l’ex Futsal Femminile Cagliari -. Sono molto motivata e voglio dare ancora di più, perché so che posso e così proverò a fare”.

CASA FALCONARA - Marta, in effetti, si sente la casacca biancoazzurra cucita addosso come una seconda pelle: “Falconara adesso è casa mia - dichiara l’iberica -. Così la sento. E nel futsal, come anche fuori, lotto e difendo quella che è la mia famiglia, in questo caso sportiva. Mi piace legare nel posto dove vado - aggiunge la nativa di San Javier - perché so che in questo modo riesco a dare il mio meglio”. Massimiliano Neri, nella rosa da lui allenata, dispone quindi di un’autentica leader, con cui ritentare l’assalto al tricolore. “Servirà avere l’ambizione, l’umiltà e la consapevolezza che, se ognuna di noi dà tutto in ogni singolo momento della partita, possiamo ottenere dei risultati - chiosa la talentuosa giocatrice -. Il calcio a 5 è così bello e complesso che non regala niente a nessuno”. Proprio ciò che lo rende magico.


Alessandro Cappellacci



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