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Bruninha in fiducia: «Lazio come Chapecà³. Posso imparare molto da Chilelli»

 08/11/2021 Letto 537 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    SS LAZIO





Nella terza giornata della Serie A, la Lazio è incappata nella prima sconfitta stagionale. La compagine guidata da Daniele Chilelli, al PalaRigopiano, ha dovuto cedere il passo al Pescara, vittorioso per 4-1, ma, nonostante il kappaò, le capitoline hanno mostrato diverse note positive in vista del prosieguo dell’annata.

PESCARA - “Abbiamo giocato una buona partita - premette Bruna Marcon -. Siamo state brave, però abbiamo pagato i nostri errori e, secondo me, la differenza principale è stata che noi non riuscivamo a segnare, mentre loro risultavano decisive”. Seppur le biancocelesti si trovassero al cospetto delle campionesse d’Italia in carica, l’atteggiamento messo sul parquet è stato lo stesso di sempre. “Conoscevamo le difficoltà della gara - prosegue la classe ’93 -, il Pescara è una grande squadra, ma anche così siamo arrivate in campo con l’obiettivo di vincere, e credo che ci abbiamo provato fino alla fine. Sono orgogliosa della nostra rosa e sono sicura che cresceremo ancora molto”.

LA STAGIONE - La brasiliana, in effetti, ripone la massima fiducia nella sua Lazio: “Abbiamo molte capacità e vedo un gruppo di livello - asserisce l’ex Futsal Femminile Cagliari -, in cui tutte possono contribuire in modo da poter andare lontano. Dobbiamo pensare partita dopo partita, sempre a noi stesse indipendentemente da chi c’è dall’altra parte”. Le aquilotte, dal canto loro, si stanno esercitando strenuamente tra le mura di casa del PalaSport di Fiano Romano. “Stiamo lavorando sodo e vedo ogni giorno un’evoluzione: questo è importante, non fermarsi mai, migliorare sempre e progredire quotidianamente. Penso che possiamo raggiungere grandi obiettivi”.

CASA LAZIO - Bruninha, uno dei volti nuovi della campagna di rafforzamento estiva della Lazio, si è ambientata alla perfezione nel suo nuovo club: “Sono molto felice di farne parte - asserisce la numero 10 -. Mi piace lo stile di gioco e mi sono adattata rapidamente, perché è simile a quello che facevo a Chapecó”. La verdeoro, in ogni caso, vuole ritagliarsi sempre più spazio nell’equipe di Chilelli: “So che posso ancora imparare molto da Daniele e lo sto sfruttando al massimo - chiosa la laterale -. Mi sento meglio ogni giorno e cerco di aiutare la squadra sempre di più”. Mentalità da top player.


Alessandro Cappellacci



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