L’emozione del debutto. Lo sport come la vita di mette di fronte sempre a nuove sfide, ma ci sono riti che vanno consumati seguendo una certa scaramanzia e così, in un assolato mese di agosto, il Municipio di Asti diventa ancora il teatro e il palcoscenico per una performance del Città di Asti. Tante le novità, tante le notizie ma la voglia è quella di sempre. C’è prima da suggellare un patto per il territorio, quello stretto da una società gloriosa come quella dell’Orange che si stringe alla famiglia del Città di Asti. Un percorso di crescita per entrambi che non può che portare benefici: ai giocatori e ai giovani dell’Orange che hanno assicurato un palcoscenico nazionale di categoria, che peraltro hanno dimostrato di dominare (campioni di italia giovanile) mentre il Città di Asti ne guadagna in tecnica.

TANTE NOVITA' - Ed eccoli li due nuovi acquisti come Itria e Scianna, tenuti a battesimo da un Tropiano tirato a lucido e già pronto per la nuova avventura. E poi c’è da guardare alla società. Un nuovo Presidente, Diego Furlanetto, che va a presiedere un sodalizio confermato e rafforzato da Formiglio ad Averna passando per Lasagna e Picollo per chiudere con il mentore Scavino. E un’organizzazione consolidata con l’ingresso di La Mattina per i giovani, Conti per la gestione del campo e Francesca Varca in segreteria. A loro i soliti Primo, Perosino e tutti coloro che già erano presenti nelle precedenti annate. E poi in prima fila il grande manovratore, mister Gianfranco Lotta, fresco di patentino di allenatore ottenuto al fianco di un certo Andrea Pirlo, per il momento in panca Gian è avvantaggiato. Insomma sorrisi e abbracci per un percorso che sta iniziando, ma che poggia su solide basi. Prossimo appuntamento il 26 agosto, raduno ad Asti, il girone si scoprirà venerdì.

Ufficio stampa Città di Asti

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