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Jonas, super Mamma e il cuore dei campioni: così;;; l'A&S forza le Finals a gara-5

 10/06/2019 Letto 397 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    FUTSAL PESCARA





L’AcquaeSapone Unigross si riprende il suo destino. Con una prova compatta, dura, di cuore e tecnica. Vince 4 a 2 a Pesaro e pareggia la serie scudetto, mandando in delirio i 150 leoni arrivati nelle Marche a sostenere Mammarella e compagni. Si rigiocherà domenica prossima, 16 giugno, alle 20:30 al Palaroma di Montesilvano. La finalissima per il tricolore.
 
LE SCELTE Avellino e Coco Wellington in tribuna assieme ai centocinquanta tifosi stipati nell’inedito settore ospiti riservato dal Pesaro, rumorosi e caldissimi nonostante siano in minoranza tra i duemila spettatori del Pala Fiera. Pérez rilancia Ercolessi nel quintetto iniziale: buona la prova dell’azzurro, che torna protagonista. Colini come Boskov: squadra che vince non si cambia, in tribuna va ancora il capitano-riserva Tonidandel con un accigliato Mancuso, entrambi fuori da tre partite consecutive.
 
TENSIONE ALTISSIMA L’inizio è tesissimo, proteste ad ogni contatto, squadre bloccate, arbitri messi a dura prova. La prima palla gol della partita è di Taborda quasi all’8’: Mammarella si allunga e devia il suo destro. E si arriva a metà tempo sullo zero a zero. Pesaro si difende come sempre arcigno nella sua metà campo e cerca i guizzi degli elettrici Borruto&co. Al 13’ il sinistro al volo di Murilo crea scompiglio nell’area marchigiana, De Oliveira svirgola al momento del tap in. Prima dello stop, altro piattone mancino del capitano che Miarelli ribatte a fatica. Il tempo si chiude con i fuochi d’artificio: Jonas la sblocca, ma non c’è neanche il tempo di esultare che Taborda la pareggia. Succede tutto nei 20’’ che precedono l’intervallo.
 
RIPRESA DECISIVA La ripresa si apre con la bomba di sinistro di Lukaian al 3’ che riporta avanti i ragazzi di Pérez. Ora davvero la tensione si respira a pieni polmoni e non aiutano certe provocazioni che arrivano dal parquet verso gli spalti.  Mentre i padroni di casa protestano in massa ad ogni palla contesa, i nerazzurri pensano solo a mordere. E al 7’ con Jonas triplicano. E’ battaglia totale in ogni mattonella del campo, Mammarella non può distrarsi neanche un istante perché il Pesaro adesso staziona costantemente nella metà campo avversaria. Mancano 6’ e Colini gioca con Salas portiere di movimento per riaprire i giochi. Murilo e compagni si salvano in un paio di occasioni, poi piazzano il colpo del ko a 1’30’’ dalla sirena con uno straordinario Gabriel Lima. L’orgoglio dei padroni di casa porta al 2-4 di Marcelinho, ma non c’è più tempo. Si va a gara5: a Montesilvano.
 
ITALSERVICE PESARO – ACQUAESAPONE UNIGROSS 2-4 (p.t. 1-1)
ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Caputo, Canal, Salas, Borruto, Taborda, Honorio, Fortini, Mateus, Marcelinho, Borea, Polidori, Guennounna, Del Grosso. All. Colini.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Marrazzo, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Casassa, Jonas. All. Pérez.
ARBITRI: Manzione di Salerno, Lamanuzzi di Molfetta, Davì di Bologna, crono Vannucchi di Prato.
MARCATORI: nel p.t. 19’40’’ Jonas (A), 19’55’’ Taborda (P); nel s.t. 2’35’’ Lukaian (A), 6’48’’ Jonas (A), 18’30’’ Lima (A), 19’19’’ Marcelinho (P).
NOTE: spettatori 2000 circa; ; ammoniti Jonas (A), Salas (P), Lima (A), Borruto (P).
 
Ufficio stampa A&S


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