La Tevere Roma, nelle persone del presidente Gianni Beccafico e del team manager Stefano Pagliacci, si schiera con la Folgarella. Premettendo che la salute delle persone è la cosa più importante, su questo siamo tutti d'accordo, è altrettanto vero che, con gli accorgimenti giusti, si può andare avanti. Gli sforzi profusi finora con spese importanti vengono vanificati con discriminazione: non si capisce la differenza tra provinciale e regionale, il motivo risiede nel fatto che nel regionale stesso hanno vietato il contatto? (ride, ndr). I nostri ragazzi dal 2 settembre si impegnano al massimo per farsi trovare pronti ai nastri di partenza, ora tutto si ferma. Quando si potrà tornare in campo dovremo ricominciare quasi da zero: ciò vuol dire che il campionato potrà partire non prima di metà dicembre, a meno che non cambi qualcosa in queste ore. È assurdo dopo tutti gli sforzi fatti per seguire alla lettera il protocollo con misurazioni della febbre ogni volta che si viene al campo per i ragazzi e lo staff, autocertificazioni, sanificazione spogliatoi e quant'altro. La società spera che tutto si risolva al più presto e si possa tornare in campo, ovviamente con le giuste attenzioni, perché per troppo tempo ne siamo stati fuori.

Ufficio Stampa Tevere Roma

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