Tra le più belle realtà di tutta la Serie B, c’è il Real Castel Fontana di Tiziano Peroni: i rossoneri, da neopromossi, stanno disputando una stagione di assoluto livello, con l’attuale terzo posto in classifica. L’esperto Giorgio Ruzzier analizza il percorso compiuto fin qui.

CAMMINO GRANDIOSO - Nell’ultimo match i marinesi hanno superato nettamente il Real Fabrica con un perentorio 7-0: “Durante la sosta ci siamo sempre allenati cercando di farci trovare pronti per l'ultima partita prima del girone di andata - racconta Ruzzier -, il Real Fabrica, al contrario di noi, ha iniziato questo campionato con altri obiettivi: durante la partita è stato fondamentale l'aspetto mentale perché era un match importante e in palio c’era la qualificazione per la Coppa Italia. Sicuramente il risultato fa rumore: onestamente non ci sono 7 gol di differenza tra noi e loro, ma in questo sport la testa conta tanto e abbiamo messo a segno un uno-due che ha tagliato le gambe mentalmente ai nostri avversari”. Nel prossimo turno la formazione rossonera affronterà, sempre in casa, il Real Terracina (all’andata battuto a domicilio per 9-3): “Sarà un turno insidioso perché il Terracina non è lo stesso dell'andata e sicuramente ha una classifica che lo porterà a giocarsi tutte le partite con il coltello tra i denti - avverte Ruzzier -. Noi ci faremo trovare pronti, giochiamo in casa e ci teniamo a mantenere il nostro trend positivo”.

10 IN PAGELLA - L’esperto giocatore rossonero prosegue nella sua analisi: “Personalmente darei un bel 10 a questo Real Castel Fontana: lavoriamo a fari spenti, ma ormai non siamo più una sorpresa. Credo che, dopo 13 partite, i bilanci siano chiari: siamo partiti con l'obiettivo di fare 30 punti validi per la salvezza e ne abbiamo fatti 27 nel girone di andata. Dopo aver visto tutte le squadre posso dire che ci sono quattro squadre su tutte che erano state costruite per salire di categoria come Cioli Ariccia, Anzio, Real Fabrica e Mirafin: ad oggi due ci precedono in classifica e due le abbiamo sotto. Per quanto riguarda le altre formazioni partite col nostro stesso obbiettivo, evidentemente siamo stati più bravi a dare una continuità che in questo momento è delineata da un gap di cinque punti tra la terza e la quarta. Ad ogni modo, rimane un campionato molto equilibrato: dobbiamo rimanere sempre con i piedi per terra e continuare a ragionare da matricola: solo col sacrificio e con questa mentalità di umiltà potremmo continuare a raccogliere i risultati come fatto finora”.

RAPPORTO FANTASTICO - Arrivato in questa stagione al Castel Fontana, Ruzzier si è subito calato alla perfezione in tutto l’ambiente, diventando una pedina fondamentale nello scacchiere di mister Peroni: “Credo che scelta più giusta non potessi farla: ho un rapporto bellissimo con la società e la mia squadra, c’è tanta stima e rispetto in campo tra noi e vedo un gruppo quadrato e questa cosa è stimolante. Ho un compagno di reparto con il quale, nonostante l’alternanza, c’è un rapporto fantastico e siamo sempre pronti a caricarci. Mi manca qualche gol in più, ma il tutto è dettato anche da un impegno maggiore in fase difensiva. Il gruppo è sano ed è la nostra forza quindi personalmente, a 37 anni, mi sento di dare ancora tanto, ed è un piacere farlo con loro. È bello vedere che ci sono ancora ragazzi come Giordano Massimi (a cui faccio i complimenti) che si allenano con pazienza e a testa bassa fin dalla preparazione senza avere la fortuna di un minutaggio in campo fino a sabato scorso contro il Fabrica, quando ha esordito per pochi minuti realizzando un gol bellissimo in una gara importante: è il segno che l'umiltà e la dedizione, alla fine, pagano sempre”, conclude Ruzzier.


Paolo Trotta 

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