La scorsa settimana l’Independiente Ciampino ha finalmente potuto attaccare la prima posizione del Girone C da inizio stagione. Una corsa costante e martellante quella dei gialloneri, unica squadra ancora imbattuta e sempre capace di giocare meglio o alla pari degli avversari. Non è di certo impresa facile stare davanti a tutti in un girone in cui ben il 50% delle squadre (7 su 14) sono in piena lotta per il primo posto, ma per ora la classifica premia l’Independiente. La prima prova da capolista ci sarà questa sera, con lo scontro diretto contro l’Emmesse Sport, una delle sette sorelle che si gioca la vittoria del campionato. Ad analizzare il momento è il tecnico, nonché uno dei soci fondatori del club aeroportuale, Angelo Grieco.

Nel turno precedente avete vinto e, complici gli altri risultati, siete balzati al primo posto, pur a pari punti con altre due squadre: come avete accolto questa "notizia"?
“La notizia di essere lì davanti è stata bellissima ed emozionante. Certo, sapevamo che ci poteva essere la possibilità di essere lì, visti gli scontri diretti nel turno scorso. Il primo posto è un risultato importante, questo ci dà la possibilità di pensare solo a noi stessi”.

Oggi la sfida con l'Emmesse, uno dei club in lizza per la vittoria del titolo: che partita ti aspetti? Quali potranno essere le chiavi decisive dell'incontro?
“La sfida con l'Emmesse sarà una partita complicata, loro sono una buona squadra che corre tanto e da come ricordo piena di giovani. La chiave dell'incontro sarà l'attenzione, l'unione e la voglia di continuare questa cavalcata”.

Ci sono praticamente sette squadre in piena corsa per il primo posto, la metà del girone: quali vedi più attrezzate e pronte per il rush finale? L'Independiente può pensare di finire davanti a tutte le altre?
“Devo dirti che la classifica è corta tutte le squadre che ci sono dietro sono ben attrezzate, a partire dal Don Bosco Cinecittà, al Valmontone e all'Edilisa. Sono tutte squadre ben allenate con grandi individualità e soprattutto allenate molto bene. Detto ciò, è un campionato particolare questo, dove tutte possono finire davanti. Se noi possiamo finire davanti a tutti? Non ti dirò mai di sì, stai parlando con una persona veramente scaramantica”.

Alessandro Pau

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