Eccoci all’ultimo match stagionale di questo campionato di Serie C1. Il Calcio a 5 Rimini.com chiuderà l’annata ospitando sul proprio parquet di casa il Baraccaluga, oggi alle 15, in quella che sarà una giornata di festa finale per salutare i tifosi alla prossima stagione.

«C’è un clima disteso» commenta il tecnico biancorosso Gabriele Monesi «l’obiettivo minimo della stagione, che era la salvezza, l’abbiamo raggiunto. Ci manca ora di vincere in casa per superare i punti raccolti nella scorsa stagione in questo girone, che tra le due stagioni è rimasto oltretutto invariato».

Poi aggiunge: «In vista di oggi, a parte gli infortunati, ho convocati tutti e 12 i ragazzi che hanno vissuto questo biennio con me, con i quali ho fatto insieme questo percorso».

«Oggi sarà una festa, per concludere una stagione comunque positiva, perché non abbiamo mai messo in discussione la permanenza in Serie C1. Potevamo fare di più, subire meno gol, fare più punti e ottenere risultati migliori. Il rammarico grosso è legato alla Coppa mista C1 e C2, dove a dicembre siamo usciti ai quarti contro una squadra di una categoria inferiore. Una partita decisiva che purtroppo arrivò nel nostro peggior momento della stagione» commenta Monesi.

Però il tecnico biancorosso sa bene che ci sono dei punti importanti sui quali ripartire: «Sono soddisfatto dal numero di gol segnati quest’anno, rispetto alla storia recente biancorossa siamo stati più prolifici. Posso dirmi soddisfatto perché due giovani come Gabrielli e Fabbri, che hanno esordito quest’anno in prima squadra, hanno dimostrato dei passi in avanti importantissimi. E parliamo di un ragazzo che non aveva mai giocato prima a futsal e di un altro che è appena maggiorenne».

Il settore giovanile è sempre stato un orgoglio della società riminese: «Gabrielli e Fabbri, insieme a Celli, Gemmani e Para, formano un bel quintetto tutto nato nel nuovo millennio sui quali questa società e non solo potrà puntare in futuro. Senza dimenticare Tonini, Marino, Caputi e tanti altri giovani under 25 che sono protagonisti in squadra».

Infine, conclude: «Sono contento perché sono e siamo riusciti a creare un gruppo solido e forte, consapevole della possibiltà d vincere contro tutti. Dobbiamo sicuramente crescere dal punto di vista mentale, perché troppe partite ci sono sfuggite per l’incapacità di rimanere sul pezzo per tutti e 60 i minuti di gioco: la poca esperienza e la giovane età non hanno aiutato in questo senso».
 

Ufficio stampa Calcio a 5 Rimini.com

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