Il ricco bottino incamerato nel girone di ritorno, di fatto, ha permesso al Ciampino Aniene AnniNuovi di superare la concorrenza delle sue dirette rivali e di guadagnarsi, così, la permanenza in Serie A con un turno di anticipo. Tuttavia, solamente sei dei venticinque punti guadagnati nella seconda parte della regular season hanno avuto, a conti fatti, lo stesso valore intrinseco del platino. Stiamo parlando dei successi interni arrivati in extremis contro il Real San Giuseppe e l’Italservice Pesaro.

Due gare, quelle disputate con i vesuviani e i rossiniani, che rimarranno inevitabilmente impresse nella mente e nel cuore dei componenti della famiglia giallonera-rossoblù. “Sono queste due partite - esordisce Giovanni Stasio - che ci hanno dato lo sprint decisivo e la fiducia per guardare concretamente alla salvezza diretta. Le emozioni e la scarica di adrenalina che ci hanno regalato quei secondi finali rimarranno indelebili, e, per questo, ringrazio i ragazzi e lo staff per tutto quello che di splendido ci hanno fatto provare”.

Il team manager degli aeroportuali, poi, traccia il bilancio sull’annata sportiva appena conclusa dal main roster di Via Mura dei Francesi: “Siamo partiti con le idee e i presupposti per fare un bellissimo campionato - spiega il dirigente -, ma, purtroppo, il percorso iniziale è stato un po’ negativo. Stimo molto il mister David Ceppi, però serviva un cambiamento per dare la svolta alla stagione: il ritorno di Daniel Ibañes, dunque, è stato ciò che ci ha permesso di tagliare il nostro traguardo”.

Pina&soci, inoltre, sono rimasti in corsa per la qualificazione ai quarti di finale scudetto sino all’ultima giornata. “Entrare nei playoff per il secondo anno di fila sarebbe stato eccezionale, ma, al contempo, non eravamo forse attrezzati come le altre squadre. Siamo pienamente soddisfatti già così e, quindi, ci accontentiamo di quello che abbiamo ottenuto con pieno merito”, conclude Stasio.

Alessandro Cappellacci

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