Si prospetta un Saturday Night letteralmente di fuoco al PalaPansini di Giovinazzo. Il Bitonto, nell’incontro valevole per gara-2 delle semi playoff, avrà a disposizione la spinta del pubblico di casa per conquistare la prima finale scudetto della sua storia. Il Falconara, sconfitto nel primo round tra le mura amiche, sarà invece chiamato a sfoderare una prestazione sui livelli dell’EWFT per prolungare la serie alla ‘bella’.

LA REAZIONE - Tainã Santos, così come il resto delle Citizens, non si è affatto lasciata abbattere dal cocente kappaò incassato domenica 21 maggio al PalaBadiali: “Il pensiero non è cambiato - esordisce l’Imperatrice -. Ovviamente fa male perdere così, ma c’è anche tanta serenità per quello che abbiamo fatto e costruito fino a oggi”. L’italo-brasiliana, perciò, sa che il suo team ha tutte le qualità per arrivare al terzo atto della sfida contro le leonesse: “Stiamo preparando soprattutto la testa - prosegue la classe ’90 -, perché abbiamo disputato una bella partita dove, ancora questa volta, hanno purtroppo ‘deciso tutto’ i direttori di gara”.

LA MENTALITÀ - Il CdF, dal canto suo, ha già superato le pugliesi di Gianluca Marzuoli durante l’arco della stagione, proprio in occasione della seconda giornata della regular season. “Abbiamo già vinto in campionato a Giovinazzo - afferma la laterale -. Conosciamo il campo e, senza dubbio, sarà un bell’incontro, tosto e caldo, ma penso che delle giocatrici come noi non vedano l’ora di esibirsi in questo tipo di partite, perché sono quelle che contano veramente e dove tutto può succedere”. Le marchigiane, quindi, sanno che la vittoria è alla loro portata. “Abbiamo la consapevolezza delle nostre forze - asserisce la numero 20 delle biancoblu -. Questa, soprattutto, deve essere la nostra forza, per arrivare lì e dare il meglio, per noi stesse e per quelli che credono in noi, e che faranno i chilometri per vederci”.

TESTA SUL PRESENTE - Le falchette, dunque, dovranno focalizzarsi esclusivamente sull’imminente big match, per non rischiare di dissipare preziose energie mentali. “La chiave giusta per affrontare il Bitonto è dimenticarsi del passato - evidenzia la nativa di Cruz Alta -, poiché sappiamo benissimo cosa abbiamo già fatto. Adesso, bisogna guardare soprattutto in avanti e non mollare un secondo per raggiungere i nostri obiettivi”. Per l’ex neroverde, in particolare, si tratterà ancora una volta di una sfida dal sapore diverso dalle altre. “Gare così sono delicate come situazioni, ma faccio parte di un gruppo che capisce benissimo le circostanze di tutto ciò e mi dà molta fiducia, non mollando di un centimetro. Tornare lì è sempre molto bello, perché ho tanto del mio cuore in mezzo a quella tifoseria”, conclude Tainã.

Alessandro Cappellacci
*foto: Débora Braga
 

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