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"Dimesso, scarico e con poche motivazioni": un flop chiamato Saviatesta Mantova

 28/05/2023 Letto 676 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANTOVA





Nel ritorno della semifinale play off il Mantova non va oltre il pari a Cosenza, dicendo addio alla finale per la serie A1. Amarezza per dove si era arrivati, ma anche tanti applausi per i biancorossi che hanno fatto una stagione che ha del miracoloso per come era iniziata.  Ricordiamo l’inserimento del Girone B del centro sud a solo una settimana prima dei calendari dei campionati, trasferte massacranti, con oltre 20.000 chilometri percorsi, unica lombarda e una rosa tarata e costruita per il girone A.  A dicembre rivoluzione con quattro innesti e il tempo necessario per amalgamare la squadra che arriva sia a conquistare l’A2 elite con due turni di anticipo, ai play off promozione ed ad un soffio dalla finale di Coppa della Divisione, come unica squadra della serie A2.

INSPIEGABILE - E’ ovvio che l’appetito viene mangiando e ad un soffio dal sogno si poteva forse fare e osare qualcosa in più, invece la gara di Cosenza ha visto un Mantova inspiegabilmente dimesso, scarico e con poche motivazioni. Si ripartirà con la consapevolezza che il Mantova prima o poi in serie A1 ci tornerà, lo merita la società, lo meritano tutti i suoi addetti, ma lo merita soprattutto anche il grande pubblico di fede virgiliana che in questa stagione ha fatto vedere di amare questa squadra come non mai, portandola sorprendentemente ai vertici delle preferenze dello sport mantovano. Preservare questo patrimonio sportivo è un dovere di tutti, perché crediamo che le eccellenze sportive (quelle poche), debbano essere un vanto e un lustro per il territorio da tenersi ben strette. Ci rivediamo in A2 elite, pronti a combattere come sempre e a portare con orgoglio lungo la penisola il nome della Città di Mantova.

Ufficio stampa

 



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